La questione ambientale è diventata, ormai, un argomento di cui sentiamo parlare quotidianamente e una missione alla quale anche i più giovani aderiscono. Ecco perché sono sempre di più le facoltà indirizzate verso un futuro green.
La salvaguardia del nostro Pianeta è il focus di numerosi dibattiti odierni, un argomento che sta interessando sempre di più i popoli di tutto il mondo.
Nell’ultimo anno soprattutto, il fenomeno Greta Thunberg ha avvicinato molti giovani al problema della difesa dell’ambiente, come dimostrano le manifestazioni che recentemente hanno affollato le strade delle principali città italiane, durante le quali giovani ragazzi e ragazze hanno protestato contro le istituzioni pretendendo interventi rapidi per il bene del pianeta.
Ecco perché anche i corsi di laurea universitari si sono evoluti in questo senso, infatti sono diverse le facoltà che potremmo definire “green”, corsi di studio a tema ambientale che permettono ai giovani studenti di formarsi al meglio per poter sostenere in prima persona il nostro ecosistema.
Questi indirizzi formativi permettono agli studenti di entrare in maniera approfondita nella conoscenza dell’ecosistema, attraverso materie che permettono la comprensione di temi come l’ambiente, l’eco-sostenibilità e lo sviluppo economico e territoriale sostenibile.
Gli indirizzi sono molteplici, alcuni sono prettamente focalizzati a questi temi, come ad esempio Biologia ed ecologia dell’ambiente marino ed uso sostenibile delle sue risorse, Ingegneria dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile o Economia dell’Energia e dell’Ambiente.
Ma ci sono poi una serie di facoltà che possono rivelarsi particolarmente indicate per lavorare in questo settore, senza per forza essere declinate in esso, ma che allo stesso modo forniscono le giuste basi o le giuste competenze per poi operare nell’economia sostenibile. Come corsi di laurea soprattutto, quelli in Green Economy ovviamente non esistono ancora, ma si tratta di un’elaborazione di concetti base che vanno acquisiti in maniera più tradizionale. Per iniziare, quindi, parliamo di facoltà come ingegneria, ad esempio il corso di ingegneria civile dell’università Cusano, un percorso in cui sono presenti diverse lauree green, volte alla formazione di una figura con un’impostazione analitica e un approccio progettuale fortemente interdisciplinari.
Il laureato in ingegneria, che sia civile, gestionale o proprio per l’ambiente, sarà capace quindi di affrontare le problematiche della sostenibilità ambientale unendo le metodiche dell’ingegneria civile a quelle dell’ingegneria industriale e sapendo convivere con l’incertezza derivante dalla conoscenza dei sistemi complessi, nel rispetto del territorio e con attenzione particolare allo sviluppo sostenibile.
Oltre a ingegneria, molti altri sono i corsi di laurea tradizionali che si possono scegliere, per apprendere le nozioni base utili poi a una specializzazione nel mondo green. Ad esempio, possono essere molto validi un corso di laurea in Economia Aziendale e Management, la facoltà di Scienze Politiche e anche Relazioni Internazionali.
Questa varietà di scelta è molto importante per i giovani che si apprestano a iniziare l’università, soprattutto perché le azioni umane hanno serie conseguenze sull’ambiente circostante.
Per questo bisogna agire quotidianamente per ridurre il nostro impatto negativo ed è importante che i ragazzi si formino partendo da questa consapevolezza, in modo tale che gli studenti potranno in futuro partecipare attivamente al cambiamento.
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