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Dopo la prestazione della Nazionale italiana guidata da Roberto Mancini appare più evidente come nel calcio italiano le cose stiano cambiando alla svelta. Questo per chi ha seguito le ultime stagioni del campionato di serie A non è certo una novità. Il gioco proposto dalle formazioni allenate da tecnici come Maurizio Sarri, Marco Giampaolo, e con effetti diversi anche Gennaro Gattuso e Roberto De Zerbi, giovane allenatore ora al Sassuolo, classe 1979, sono la dimostrazione di come il movimento calcistico professionista stia cambiando radicalmente.

Non è un caso se un tecnico di fama internazionale come Pep Guardiola abbia lodato il lavoro del tecnico del Sassuolo, definendolo non a caso un modo di concepire il calcio molto propositivo e con una certa attenzione e predilezione per il reparto offensivo. Del resto De Zerbi già durante il girone di ritorno dello scorso campionato con il Benevento, aveva dimostrato la sua idea di calcio. Lo stesso potrebbe dirsi di tecnici come Marco Giampaolo e Maurizio Sarri, che hanno dato una nuova chiave interpretativa del calcio italiano da club, considerato storicamente un modo di intendere la filosofia di gioco principalmente difensivista. Questi tecnici hanno mandato a memoria la lezione di allenatori come Zeman e soprattutto di Arrigo Sacchi, che in qualche modo hanno contribuito a cambiare volto al calcio moderno, da un punto di vista tattico, tecnico e di preparazione atletica dei giocatori. Così mentre la Juventus di Massimiliano Allegri appare sempre più irraggiungibile, il calcio italiano ottiene un nuovo modo di vedere al calcio più spettacolare e più votato a una concezione offensiva del modo di giocare.

Nonostante possa apparire un discorso puramente accademico e da scuola calcio, i risultati si possono vedere e valutare anche sul campo. Il Sassuolo di De Zerbi ha mutato pelle e identità nel giro di poche giornate, che se visto in prospettiva rispetto alla passata stagione appare come un’autentica rivoluzione copernicana. Finora il Sassuolo ha affrontato rispettivamente Inter, Juventus e Napoli, e malgrado abbia raccolto pochi punti in questi scontri con le big del campionato ha dimostrato in più di un’occasione di poter affrontare alla pari squadre da vertice della classifica. Classifica che in effetti sta premiando anche il bel gioco, visto che tra le prime posizioni possiamo trovare sia la Sampdoria di Marco Giampaolo, sia Sassuolo e Fiorentina, autentico serbatoio di talenti che si stanno esprimendo al meglio anche quando indossano la maglia della Nazionale maggiore. Insomma un campionato che nonostante abbia perso uno dei grandi protagonisti della passata stagione, Maurizio Sarri, sta probabilmente esprimendo il meglio, in termini di gioco e di modo di intendere il calcio, appunto in ottica propositiva, come ha affermato Guardiola, durante la sua partecipazione al Festival dello Sport di Trento, affiancato da personaggi del calibro di Arrigo Sacchi e Carlo Ancelotti. Nonostante questi concetti possano sembrare per chi non è addetto ai lavori una questione puramente accademica, la visione di gioco di questi tecnici si traduce spesso in vittorie e in un numero sempre maggiore di reti realizzate. Aspetti che possono fare la differenza, quando si ragione in termini di quote, dati statistici e pronostici per il campionato di serie A. Probabilmente quest’anno il campionato lo vincerà ancora una volta la Juventus, con Napoli, Inter e Roma a seguire, ma ci sono degli aspetti che bisogna considerare anche a livello di spettacolo e di occasioni da rete che vengono prodotte in ogni gara. In termini di scommesse live su 888sport dove è possibile piazzare una giocata in diretta, durante lo svolgimento della gara, possiamo annotare come nel campionato di serie A, attualmente il risultato over sia molto più probabile, secondo pronostico rispetto a un risultato under, visto che il numero di reti realizzate diventa col passare del tempo sempre maggiore.

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