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Roma – Il 25 marzo 2021 è un anniversario assai importante per il mondo del libro. Il 5 febbraio 2020 il Senato approvò, pressoché all’unanimità, la nuova Legge per la Promozione del Libro e della lettura, prima firmataria Flavia Piccoli Nardelli, assieme ai rappresentanti di tutti i partiti politici. E il 25 marzo 2020 quella Legge è entrata in vigore, quasi contemporaneamente alla tragedia della pandemia.
“Oggi possiamo dire che quella Legge, per la quale Adei si è fortemente battuta, raccogliendo il testimone delle battaglie di anni degli editori indipendenti, insieme alle associazioni dei librai”, dichiarano Marco Zapparoli e Andrea Palombi, Presidente e Vicepresidente di Adei, “è stata un elemento decisivo per la tenuta delle librerie e dell’intero sistema editoriale. Contrariamente a quanto sostenuto da chi vi si è opposto fino all’ultimo”.

Lo dicono i numeri. Grazie ai dati forniti da GfK Italia oggi è infatti possibile dire che il 2020 si è chiuso in sostanziale parità rispetto all’anno precedente. Con 1 miliardo 371 milioni di euro complessivi – valore di copertina – il settore della varia ha fatto registrare un + 0,1 a valore, e un – 0,4% a copie. Già questo è un risultato estremamente positivo in un anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria. A fronte di un mercato stabile per quantità di volumi venduti, va sottolineata la crescita del valore del mercato a prezzo di vendita del 3,3% rispetto al 2019, pari a un incremento di 75 milioni di euro. Un tesoretto a cui ha contribuito l’introduzione della nuova legge – che ha introdotto il tetto massimo di sconto delle novità al 5% – e che ha dato, e darà, capacità di resistere al settore editoriale nel momento più difficile.

Non solo. La nuova Legge ha portato, e porterà grandi benefici anche dal punto di vista della promozione della lettura. Sicuramente attraverso le migliori risorse offerte al Centro per il Libro e la Lettura, che ha attivato leve efficaci per pianificare un Piano nazionale per la lettura, potenziare i Patti locali per la Lettura e molte altre iniziative a sostegno, che prenderanno il via non appena si allenterà la morsa del COVID-19.

In secondo luogo, ha certamente favorito una maggior interazione della filiera del libro, consolidando sostegni diretti alle librerie, aprendo la via a sostegni, diretti e indiretti, a biblioteche e imprese editoriali.

Questa Legge, lungi dall’aver frenato il mercato, lo ha dunque rafforzato e sostenuto.

ADEI desidera ringraziare tutti coloro che, lungo un intero decennio, hanno creduto nel raggiungimento di questo risultato, che ora è considerato da tutti una solida base di partenza per iniziare a parlare di una nuova legge a sostegno di tutto il comparto editoriale e su cui il ministro Franceschini ha da qualche mese aperto un tavolo di consultazione. Ringrazia le associazioni degli editori indipendenti che si sono battute per questo obiettivo negli anni passati, Odei e Mulini a vento, e le associazioni dei librai, ALI e SIL, che l’hanno sostenuta a fianco di Adei.

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