I ministri dell’Interno e della Giustizia tedeschi presenteranno domani un progetto di legge contro il doping che prevede tre anni di carcere per chi fa uso di sostanze proibite. Nel piano si prevedono pene anche per chi possiede sostanze dopanti e non solo per chi ne fa uso. Legge ancor più severa per i medici responsabili, che rischierebbero fino a 10 anni di galera “per mettere in pericolo la salute di un elevato numero di persone”, una sanzione che sarebbe ulteriormente aggravata in caso di somministrazione di doping a minorenni. Il Consiglio dei Ministri potrebbe convertire in legge il progetto nel primo trimestre del 2015.Per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, la novità rispetto alle altre normative antidoping a livello penale compreso quella italiana che punisce con la reclusione sino a tre anni chi procura, somministra, assume o favorisce l’utilizzo di sostanze dopanti al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti o di modificare i risultati dei controlli con specifiche aggravanti, sta proprio nelle punizioni esemplari previste non solo per chi usufruisce delle sostanze, ma soprattutto per i medici che favoriscono tale prassi. Probabilmente è giunta l’ora che anche in Italia si riveda la normativa vigente per un inasprimento delle pene proprio in tali casi.
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