Jurassic Park Danger! Scappa o vieni sbranato

July 9, 2022

Giochi

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L’uscita dell’ultimo capitolo della seconda trilogia di Jurassic Park ha riportato l’attenzione del grande pubblico sul mondo dei dinosauri: proprio come successe nel 1993, quando nei cinema approdò il primo capitolo di una delle più apprezzate saghe cinematografiche di questi decenni, un prodotto innovativo che fu diretto nientemeno che dal pluripremiato regista Steven Spielberg e che si basava sull’omonimo romanzo scritto da uno dei più amati romanzieri statunitensi: Michael Crichton.

Al fine di riassaporare quelle emozioni, di rivedere in azione quegli stessi personaggi, simpatici o meno che fossero, è possibile cimentarsi nel gioco da tavolo di Jurassic Park Danger!, edito dalla Ravensburger, che si propone sul filone di titoli legati a opere del grande schermo come Lo Squalo o come Ritorno al Futuro.

Da due a cinque giocatori dovranno affrontare un gioco di sopravvivenza asimmetrico dove uno dei partecipanti gestirà i dinosauri -in particolare un velociraptor, un tyrannosaurus rex e un dilofosauro- mentre gli altri dovranno impiegare i malcapitati umani in cerca di una via di salvezza. Obiettivo del primo sarà divorare tre sopravvissuti; gli altri dovranno invece cercare di trarre in salvo due o tre personaggi -a seconda del numero di giocatori- facendogli raggiungere l’elicottero con cui dovranno scappare.

La meccanica di base di Jurassic Park Danger! permea sullo scegliere una carta azione, giocarla coperta e infine svolgerne gli effetti durante il proprio turno. In questo modo si riesce a dare maggior spazio a una certa strategia che dovrà necessariamente variare a seconda del personaggio che si utilizza, dato che ognuno di questi ha peculiarità e caratteristiche uniche che lo differenziano dagli altri.

Chi gestisce i dinosauri inizia la partita con tre carte in mano. Scelta quale utilizzare dovrà in seguito svolgerne le azioni sopra indicate. A suo vantaggio la possibilità di sfruttare anche una mossa speciale, indicata sopra la propria plancia, con unica limitazione il non poter ripetere la mossa impiegata la volta precedente.

Chi muove i personaggi umani inizierà il gioco con tutte le carte azione in mano. A ogni turno ne sceglie una da giocare per poi svolgerne le azioni indicate e scartarla. Ogni qualvolta si viene attaccati da un dinosauro si perde una delle carte in mano che verrà eliminata dal gioco: una volta che non è più possibile giocare o scartare carte, il personaggio è morto. Il gioco però non termina: sarà infatti necessario prendere un nuovo omino e tentare nuovamente di farlo sopravvivere e fuggire.

E’ molto importante tenere a mente la differenza tra carte scartate e carte eliminate. Il giocatore può infatti decidere di eliminare le carte che ha ancora in mano per ripescare tutte quelle che sono presenti nel mucchio degli scarti, rimpinguando di fatto la vita del proprio omino.

Gli umani dovranno riuscire a riattivare i tre edifici del parco -in un lavoro di squadra-, adempiere al proprio obiettivo personale -differente per ogni personaggio- e raggiungere l’elicottero.

Le principali azioni disponibili sono correre -muoversi in uno spazio adiacente purché non vi siano ostacoli in mezzo-, fare un movimento furtivo -nascondersi nell’erba per comparire il turno successivo o nella stessa casella o in una adiacente- e arrampicarsi -attraversare un dirupo oppure superare una rete elettrica non attiva-. Alcune azioni per riuscire richiedono un tiro di dado: nel caso che questo non riesca sarà possibile sforzarsi per superare la prova eliminando alcune carte dalla propria mano per raggiungere il risultato necessario.

La mappa di gioco cambia a ogni partita visto che va montata utilizzando le tessere relative prestando attenzioni a quelle che sono per l’area periferica, quelle per l’area intermedia e quella centrale. In questo modo ogni volta si spostano i luoghi in cui svolgere le diverse missioni ma anche il posizionamento di ostacoli sulla via di fuga.