(di Giulio Perrotta) Dopo aver esplorato a lungo tematiche spesso diverse tra loro, dai misteri archeologici all’ufologia, dall’esoterismo alla storia alternativa, Roberto La Paglia sorprende i suoi lettori con un corposo romanzo, un thriller a sfondo esoterico e misterioso completamente ambientato in Italia. E’ acquistabile sul sito: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-segreto-di-fulcanelli-libro.php.
Abbiamo incontrato lo scrittore siciliano durante una pausa dalla stesura di un progetto che lo vedrà impegnato in radio a fine estate.
Buongiorno Roberto. Il segreto di Fulcanelli ha avuto un buon successo nonostante si distacchi dal tipo di libri ai quali sono ormai abituati i suoi lettori, sempre incentrati sulla divulgazione attraverso la formula della saggistica editoriale. Come mai un così improvviso cambio di rotta?
Da molto tempo accarezzavo l’idea di cimentarmi nella stesura di un romanzo, un progetto che trovava come unico ostacolo la ricerca di una forma che mantenesse inalterato il dialogo intrapreso tanti anni fa con i lettori. Il Segreto di Fulcanelli ritengo abbia ampiamente superato questo problema, proponendo una formula abbastanza inconsueta e di certo stimolante: un romanzo che si legge come un saggio e un saggio che si apprezza come un romanzo.
Antichi misteri italiani, un pizzico di alchimia e un stile di narrazione abbastanza incalzante; si tratta certo di elementi che incuriosiscono, quali altri sorprese sono contenute nelle pagine del suo romanzo?
Il Segreto di Fulcanelli parte dal classico scenario di un omicidio e delle relative indagini, ma andando avanti ci si accorgerà che ogni indizio e ogni ipotesi, per quanto plausibili, sono in realtà riflessi di una verità molto più complessa e articolata. Un giovane commissario di origine francese e un giornalista con il pallino dei misteri si ritroveranno coinvolti in un crescendo di avvenimenti che li porteranno in giro per l’Italia, alla ricerca di quattro indizi, quattro enigmi da risolvere, così come quattro sono le fasi alchemiche. Su di loro, sempre attenta e presente, la figura di un personaggio enigmatico, sfuggente, che forse non è mai esistito ma che si rivela capitolo dopo capitolo terribilmente reale.
Possiamo dire che si tratta di un escamotage per riprendere il tema della storia misteriosa, ma questa volta con particolare attenzione al nostro paese?
Sicuramente il lettore troverà molto di più; si ritroverà immerso nei misteri di Napoli, L’Aquila, Torino, rivivrà una storia parallela a quella tradizionalmente conosciuta. Ad aiutarlo in questo viaggio attraverso una Italia spesso sconosciuta sarà anche le varie note a margine, i numerosi riferimenti storici. Il Segreto di Fulcanelli non è soltanto un romanzo d’evasione, è anche un saggio e, allo stesso tempo, una sorta di guida turistica per il viaggiatore curioso. Tutti i fatti, i luoghi e gli eventi descritti, sono realmente accaduti e i vari scenari potranno essere visitati e verificati di persona da chiunque ne avesse la possibilità e la voglia di viaggiare non soltanto con la fantasia.
Una soluzione sicuramente innovativa e affascinante; un’ultima domanda…perché un lettore, che magari non è interessato a certe tematiche, dovrebbe acquistare il suo libro?
Come dicevo all’inizio, Il Segreto di Fulcanelli è un esperimento letterario rivolto a tutti, a chi ama semplicemente viaggiare con la fantasia, a chi desidera cimentarsi in una lettura non troppo impegnativa durante la stagione estiva, oppure al vero cultore dei misteri. La formula narrativa e la struttura stessa del romanzo si muovono in sinergia tra realtà e mistero ma lasciano libero chi legge di seguire ogni possibile percorso. La nostra Italia, ricca di storia, tradizioni e antiche testimonianze, non poteva rimanere fuori dal circuito delle grandi produzioni letterarie straniere che usano proprio la formula del thriller esoterico per divulgare il passato dei loro paesi d’origine. La nostra penisola nasconde segreti millenari, alcuni molto conosciuti e più volte indagati, altri molto meno noti se non ad una ristretta cerchia di ricercatori. Questa potrebbe essere l’occasione per farne parte e tentare, ove possibile, di svelare quel misterioso arcano che magari, senza saperlo, giace sepolto da secoli proprio vicino a casa nostra.
Grazie Roberto. A presto e buon lavoro.
Grazie a te e a tutta la redazione dell’Altra Pagina.
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