L’Industria 4.0 rappresenta uno dei principali temi legati al progresso della nostra società, specialmente per quel che riguarda il comparto della produzione. Ebbene, neanche l’estrusione della plastica sfugge a questa regola, al punto da essere stata influenzata pesantemente dall’avvento delle nuove tecnologie. L’automazione e la digitalizzazione dei processi produttivi, insieme all’impiego di tecniche di estrusione sempre più avanzate, richiedono dunque un doveroso approfondimento. Vediamo quindi di capire quali sono le principali novità.
Riscaldamento ad induzione del cilindro dell’estrusore
Nell’ambito dell’estrusione della plastica, il riscaldamento ad induzione del cilindro dell’estrusore rappresenta una delle innovazioni tecnologiche più importanti. Questa tecnologia, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica, presenta un controllo più preciso della temperatura nell’estrusore e un risparmio energetico notevole, intorno al 35%.
Il riscaldamento ad induzione, punto di forza di aziende specializzate come Bausano, sfrutta l’energia elettromagnetica per generare calore direttamente all’interno del cilindro dell’estrusore. Tale processo elimina la necessità di montare le classiche resistenze, consentendo una diffusione del calore più omogenea e una risposta termica più rapida. In questo modo, si ottiene una fusione della plastica più uniforme e una gestione più accurata della temperatura: due aspetti cruciali per la qualità del prodotto finale.
L’impiego del riscaldamento ad induzione nell’estrusione della plastica ha permesso di aumentare in modo esponenziale l’efficienza energetica dei processi produttivi. Questa tecnologia, infatti, consente di trasferire direttamente l’energia termica al materiale da lavorare, riducendo le perdite di calore e assicurando un utilizzo più intelligente di tale risorsa. Così facendo, si ha la possibilità di andare incontro anche alle esigenze del pianeta. Infine, grazie all’induzione si può ridurre lo stato di usura del cilindro dell’estrusore, e si tratta di un altro vantaggio determinante.
L’efficacia del sistema MULTIDRIVE
La tecnologia MULTIDRIVE aiuta a ridurre le sollecitazioni alle quali viene sottoposto l’albero di trasmissione dell’estrusore. Inoltre, anche altre componenti come le viti e gli ingranaggi traggono vantaggio da questo sistema avanzato. Vediamo dunque di approfondire questa tecnologia, insieme ai suoi benefici.
La peculiarità del sistema MULTIDRIVE risiede nel suo meccanismo di funzionamento. Questa tecnologia riesce a distribuire la coppia su due o quattro motori, e non più su un singolo motore. Questo processo di distribuzione della forza su più componenti migliora notevolmente le prestazioni dell’estrusore. Inoltre, la distribuzione della coppia su più motori riduce il rischio di danni meccanici, una caratteristica di primaria importanza per garantire l’efficienza degli impianti a lungo termine.
Il sistema MULTIDRIVE ha dunque un impatto positivo sulla durata e sull’efficacia dell’estrusore. Le sollecitazioni ridotte sull’albero di trasmissione, sulle viti e sugli ingranaggi consentono di ottenere una maggiore durabilità di queste componenti, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti. Ciò, a sua volta, si traduce in una maggiore efficienza operativa e in una riduzione dei costi relativi alla manutenzione.
In conclusione, il sistema MULTIDRIVE e il riscaldamento tramite induzione del cilindro dell’estrusore rappresentano due delle principali innovazioni tecnologiche nell’ambito dell’estrusione della plastica. Due novità che hanno già conquistato l’industria 4.0, in questo ambito, e che sicuramente verranno adottate sempre più spesso nella produzione di prodotti e profili plastici nell’immediato futuro.
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