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Con I lupi di Arrowtown la casa editrice Aristea dà inizia a una nuova miniserie di libro-giochi pubblicati sotto la collana Magikal Crimes. Una saga che si aggiunge a quelle già presenti nel catalogo dell’editore piemontese che si sviluppa in quattro volumi che contengono al proprio interno cinque differenti indagini ambientate in un mondo moderno dove però la magia e gli esseri mitologici esistono e sono in grado di influenzare la vita di tutti i giorni delle persone.

Amy Tang è un agente che lavora presso la divisione speciale nota come Magikal Crimes, un reparto che si occupa di indagare su tutti quei crimini che sono collegati al mondo dell’occulto, all’uso di poteri arcani o ad animali mitologici. Dal traffico di unicorni si arriva a casi sempre più complessi e articoli che coinvolgono il crimine organizzato e che metteranno a rischio la vita stessa della detective. La donna, dotata di alcune abilità magiche, dovrà impegnarsi per riuscire a fermare i malviventi risolvendo le diverse investigazioni che le saranno assegnate, in una vera e propria detective story che andrà a concludersi al quarto libro della saga.

Il primo volume contiene due casi. Il primo è una semplice avventura introduttiva, Unicorno alla coque, utile al lettore per prendere dimestichezza con il mondo di Magikal Crimes e con le prime dinamiche di gioco. Il secondo, che condivide il titolo con il libro –I lupi di Arrowtown-, incrementa le meccaniche utilizzate in una trama che già dal nome fa facilmente intuire chi saranno i coprotagonisti della storia.

L’opera nata dalla penna di Valeria Cavasin mette in campo diverse peculiarità che è necessario tenere in considerazione: oltre ai sempre utilizzati punti vita, che determinano lo stato di salute della protagonista, e punti arcana, necessari per poter impiegare le abilità magiche della detective, a seconda delle istruzioni di ogni caso sarà necessario ponderare sulle proprie scelte valutando attentamente le risorse disponibili, le munizioni e lo scorrere del tempo, risorse da gestire oculatamente per arrivare a risolvere l’indagine con successo.

È molto interessante anche l’idea di sfruttare un profilo psicologico che, attraverso alcuni descrittori che si incrementeranno durante la lettura, permetterà di sviluppare e caratterizzare sempre più il comportamento dell’eroina donandole tridimensionalità e influenzando gli eventi in cui andrà a imbattersi. La sezione destino permetterà invece di giungere a determinati finali che decreteranno il remoto futuro di Amy Tang.

L’edizione de I lupi di Arrowtown si arricchisce delle ottime illustrazioni di Katerina Ladon, che riesce a dar vita a disegni che ben si legano al mondo della magia e dell’occulto risultando perfettamente calzanti all’interno del volume.

Titolo: I lupi di Arrowtown

Autore: Valeria Cavasin

Editore: Aristea

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