72 Views

il_nuovo_diritto_d_autoreE’ possibile utilizzare testi e immagini reperite in rete? Quali sono le funzioni della S.I.A.E.? Come proteggere il frutto delle proprie capacità artistiche? Quali sono gli usi consentiti del software?

A queste e ad altre domande cerca di dare risposta la nona edizione del volume “Il nuovo diritto d’autore”, pubblicato in questi giorni dalla Casa editrice Maggioli e scritto dall’avvocato e docente cesenate Andrea Sirotti Gaudenzi, che da anni si occupa delle tematiche legate alla tutela della proprietà intellettuale, anche con riferimento allo sviluppo delle nuove tecnologie.

Il volume rappresenta un significativo caso editoriale, dato che è la prima opera in lingua italiana dedicata agli aspetti giuridici della proprietà intellettuale a giungere alla nona edizione in pochi anni.

Andrea Sirotti Gaudenzi, direttore del corposo Trattato dedicato alla proprietà intellettuale e della concorrenza edito da Utet e autore di decine di volumi e di numerosi saggi (pubblicati anche dalle riviste del gruppo “Il Sole 24 Ore”), ha deciso di dare un taglio pratico alla nuova edizione del libro, approfondendo le tematiche oggetto di maggiore interesse da parte degli operatori culturali e, al contempo, dando ampio spazio anche agli aspetti storici e antropologici della materia. Sono state raccolte le problematiche più significative del settore, tra cui quelle legate ai diritti degli editori e dei giornalisti, alle opere fotografiche, al settore musicale, ai diritti degli artisti interpreti ed esecutori, ai rapporti tra diritti d’autore e biblioteche (tema doverosamente trattato dall’autore romagnolo, profondamente legato alle proprie radici, che nel testo dedica spazio anche alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, la più antica biblioteca pubblica del mondo).

L’opera, aggiornata al recente dibattito legato al futuro della S.I.A.E., anche alla luce della direttiva 2014/26/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 in tema di gestione collettiva dei diritti d’autore e connessi, vuole costituire uno strumento per la risoluzione delle problematiche riguardanti la proprietà intellettuale, che rappresenta un settore nevralgico per l’economica del nostro Paese.

Con particolare riferimento alle nuove tecnologie, oltre alle evoluzioni giurisprudenziali sulla legittimità del contrassegno S.I.A.E., sono state trattate le tematiche legate alla protezione della proprietà intellettuale in considerazione delle nuove funzioni attribuite all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che può oggi intervenire direttamente in caso di violazioni commesse in rete. Infatti, spesso gli utenti della rete Internet (in particolare, quelli presenti sui social network) non sono in grado di cogliere il disvalore di certi comportamenti e commettono illeciti, esponendosi a rischi particolarmente rilevanti. Andrea Sirotti Gaudenzi ha quindi raccolto i casi più significativi legati alle violazioni della proprietà intellettuale nei c.d. new media, cercando di fornire uno strumento per tutti gli operatori di questo settore così delicato.

Il testo è accompagnato da un CD contenente normativa, giurisprudenza, formule e aggiornamenti on line.

Comments

comments