Era il lontano 7 ottobre del 1968 quando per la prima volta in Giappone venne mandata in onda la nuova serie televisiva di Bem, arrivata in Italia solo nel 1982. Con i suoi ventisei episodi, l’anime era qualcosa di davvero innovativo per l’epoca, qualcosa che avrebbe dato una forte scossa al modo di intendere e di fare animazione non solamente a livello di tematiche e di ambientazione quanto per la coraggiosa decisione di inserire scene violente che, complice una decisa rottura con il passato, avrebbero stupito lo spettatore ma allo stesso tempo attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.
La Magic Press ha dato alle stampe la nuova versione manga, un remake firmato da Mosae Nohara, da Adk Emotions e da Range Murata in una edizione che si compone di tre volumi con sovracopertina e con l’arricchimento di un box raccoglitore che impreziosisce la collezione.
Immergersi nella storia di Bem significa di fatto ritornare a quel tema etico che già era stato sviluppato nell’opera originale di fine anni sessanta: i tre protagonisti, mostri dalle forme orrende, sono caratterialmente molto più umani di molti abitanti della città, disposti invece a commettere qualsiasi nefandezza pur di conquistare qualche vantaggio per il proprio tornaconto personale. Insomma, i protagonisti sono tre mostri esteticamente brutti e spaventosi che però si celano all’interno di corpi di persone defunte al fine di affrontare i malvagi e aiutare i deboli per favorire la giustizia. E nonostante siano mostri e abbiano poteri speciali, il loro desiderio ultimo è quello di riuscire a divenire essere umani.
Le vicende del manga si sviluppano a Libra City, una metropoli divisa in due principali aree separate tra loro da un ponte. Upperside è il cuore pulsante della città, il quartiere dove benessere e ricchezza sono all’ordine del giorno e in cui le persone agiate possono trascorrere la loro vita tra lusso e opulenza. Superato il ponte c’è Outside, il ghetto in cui risiedono i poveri nonché luogo in cui il crimine regna sovrano anche grazie a un corpo di polizia corrotto che interviene unicamente quando ne ha convenienza.
Sonia Woods è una giovane agente appena trasferita ad Outside. Una scelta dei suoi superiori presa a causa di un comportamento troppo intransigente ed incapace di passare sopra a certe questioni. Il suo arrivo nel nuovo quartiere è però traumatico, avendo di fronte a sé scene di corruzione, inedia e violenza ma avendo soprattutto a che fare con un mondo che sembra impossibile rivoluzionare e a cui prima o poi si è costretti ad adeguarsi.
Leggere Bem significa scoprire attraverso i diversi capitoli che si susseguono uno dietro l’altro la storia di tre protagonisti, la loro emotività, le loro convinzioni e le loro emozioni, ma anche il trascorso e in particolare le vicende del passato che hanno coinvolto quelle persone morte di cui hanno preso in prestito il corpo. Con Bem è facile capire che non sempre un mostro orrendo è feroce e crudele, così come non sempre una bella donna dall’aspetto curato è piacente è buona: l’estetica esterna non rispecchia le qualità etiche e morali dell’individuo.
Titolo: Bem
Autore: Mosae Nohara, Adk emotions, Range Murata
Editore: Magic Press
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