Ogni persona serba nel proprio cuore il ricordo di familiari e amici che non ci sono più. Ma quali sono le modalità attraverso le quali è possibile ricordare i propri cari anche a distanza di tempo dalla loro scomparsa? Per esempio andando al cimitero tutti gli anni in occasione della data del compleanno del defunto. Non si deve trattare, però, di una mera visita di ordinanza, ma di un evento vero e proprio, con tanto di pranzo al sacco e di palloncini, come se si trattasse di una festa da vivere in compagnia degli amici e dei familiari. Così, con il passare degli anni, si può costruire una tradizione, mescolando la tristezza con la gioia di stare insieme.
Le foto e il valore delle immagini
Anche le immagini hanno un valore molto importante. Per esempio, nelle foto di famiglia si può sempre inserire un dettaglio che ricordi la persona che non c’è più: si potrebbe trattare magari di un fiorellino, che compare in tutte le foto e che sta a testimoniare che il defunto è ancora presente, seppur in una forma non convenzionale. In molti casi, invece, si realizza quello che viene definito muro degli antenati, in cui vengono incorniciate le immagini dei parenti scomparsi.
Che cos’è la festa dell’antenato
A tal proposito si potrebbe istituire una festa degli antenati: una preziosa occasione grazie a cui si ha tempo a disposizione per condividere tutti i particolari delle vite dei familiari che non ci sono più. Così, i saperi e le tradizioni si trasmettono di generazione in generazione, e i ragazzi hanno la possibilità di conoscere, in maniera alternativa, chi c’è stato prima di loro. Il tutto può essere accompagnato da dolci e bibite, perché in fondo si tratta pur sempre di una festa. Inoltre, si potrebbero utilizzare dei giochi del passato, usati magari dai nonni e dai bisnonni, e altre attività interessanti possono coinvolgere album di foto di famiglia o filmini girati anni e anni prima.
Ricordare una persona cara: le altre idee da mettere in pratica
Sono comunque numerose le idee che consentono di onorare la memoria di una persona che non c’è più: per esempio si potrebbe decidere di organizzare un viaggio nel posto che il defunto amava di più, o più semplicemente di piantare un albero in sua memoria. Ancora, i più creativi e dotati di una certa manualità potrebbero realizzare una trapunta a partire dai vecchi vestiti della persona amata, ma un’altra bella idea è quella di creare un orto commemorativo, con le verdure e i fiori che il defunto preferiva. Sempre rimanendo in tema di lavoretti manuali, perché non dar vita a un gioiello o realizzare un barattolo dei ricordi? In questo secondo caso è consigliabile poi scrivere delle brevi frasi che rievochino, in modi diversi, la persona scomparsa: queste frasi, riportate su bigliettini da inserire nel barattolo, potranno essere lette di tanto in tanto, possibilmente in situazioni in cui si è tutti riuniti.
Una donazione in memoria
Un’altro modo per ricordare una persona cara che ha lasciato questo mondo può essere individuato in una donazione in memoria. La scelta dell’organizzazione a cui offrire sostegno è delicata, ma puntando su Medici Senza Frontiere si ha la certezza di non sbagliare. Una donazione in memoria a MSF, infatti, permette di salvare tante vite: questa realtà, infatti, si occupa da decenni si prestare cure ad adulti e bambini che non hanno la possibilità di accedere ai servizi sanitari essenziali. La procedura da seguire per la donazione in memoria è semplice, sia che si proceda tramite bonifico, sia che si operi online.
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