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domusaureaLa Domus Aurea era la villa urbana costruita dall’Imperatore romano Nerone subito dopo il grande incendio che nel 64 d.C. distrusse gran parte di Roma. In seguito all’incendio l’Imperatore fece costruire una residenza ancor più lussuosa di quella sul Palatino, ricca di marmi pregiati, pietre preziose e volte decorate in oro, da cui deriva proprio il nome di Domus Aurea (dal latino “Casa d’oro”). La villa si componeva di vasti boschi, grandi vigneti e un lago artificiale, oltre a pregiati ornamenti come la statua dell’imperatore nelle vesti del dio sole.

Dopo la morte di Nerone, la villa fu distrutta dai suoi successori e occultata nella parte superiore attraverso la costruzione delle Terme di Tito e di Traiano. Dopo la caduta dell’Impero Romano, infatti, gli ambienti della Domus Aurea vennero progressivamente ricoperti dalla terra e dalle demolizioni effettuate per la costruzione delle Terme. Le lussuose decorazioni della villa rimasero nascoste fino alla riscoperta di quest’ultima, avvenuta verso la fine del XV secolo, grazie all’attività di artisti amanti dell’antichità che si calavano nelle grotte sottostanti per ricopiarne i motivi decorativi. A partire da quel momento, però, cominciò inevitabilmente anche il processo di decadimento causato dall’ingresso dell’umidità nelle sale. Solo nel 1772 gli studiosi cominciarono ad interessarsi di nuovo alle grotte della Domus Aurea e alle pitture in essa presenti.

La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ha intrapreso un progetto di risanamento del complesso monumentale (chiuso al pubblico dal 2006), al quale ha preso parte la Lande SpA, azienda specializzata in archeologia e restauro architettonico. Attraverso il suo team di tecnici, l’azienda è intervenuta con lavori di consolidamento strutturale e architettonico della Domus Aurea, occupandosi in particolare della tamponatura delle lacune murarie e del rispristino del corretto appoggio delle volte. La Soprintendenza ha dato inoltre vita al progetto “Aperto per restauro”, nel quale sono in programma visite guidate al cantiere di restauro della Domus Aurea. Accompagnati da operatori didattici, i visitatori possono venire a conoscenza delle diverse problematiche inerenti i fattori di degrado e le tecniche di restauro del sito archeologico e dei suoi dipinti. Le visite al cantiere, della durata di 75 minuti, si svolgono tutti i week end, nelle giornate di sabato e domenica e sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria.

Per vedere le foto realizzate nel corso dell’Intervento di Consolidamento Strutturale ed Architettonico della Domus Aurea visita il sito di Lande S.p.A.

Per maggiori informazioni sulla Domus Aurea visita il sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

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