Cinquanta anni sono trascorsi. Era il 1972 quando nelle sale cinematografiche uscì Il Padrino (The Godfather), primo capitolo di una delle più famose trilogie del grande schermo ma anche una pellicola che sarebbe entrata di forza nell’immaginario collettivo divenendo un punto di riferimento globale. Merito di un’ottima storia, di una regia magistrale, di interpretazioni forti e carismatiche, ma anche di una colonna sonora che a sua volta si è inserita nella cultura popolare tanto da essere riconosciuta già da una manciata di note, talmente bella che spesso è usata come accompagnamento da atleti olimpici per le loro esibizioni più importanti (impossibile non ricordare Evgeni Plushenko, oro olimpico per il pattinaggio artistico su ghiaccio a Torino 2006).

D’altronde quando si può vantare alla regia un nome come Francis Ford Coppola (Apocalypse Now, Dracula di Bram Stoker, I ragazzi della 56a strada) dar vita a un prodotto di alta qualità è facile. Se poi nel cast si annoverano nomi come Marlon Brando (Superman, Ultimo tango a Parigi, The score), come Al Pacino (Scent of a woman – Profumo di donna, L’avvocato del diavolo, La regola del sospetto), come James Caan (Misery non deve morire, Bulletproof, City of ghosts), come Richard Castellano (Fort Bronx, Una Splendida Canaglia, The Star Wagon), come Robert Duvall (Il buio oltre la siepe, Un giorno di ordinaria follia, Apocalypse now), come Diane Keaton (La stanza di Marvin, Il club delle prime mogli, Io e Annie), come Talia Shire (la saga di Rambo, L’ultimo inganno, Windows) e come Sterling Hayden (Anatomia di un delitto, Rapina a mano armata, Il lungo addio) allora si hanno tutti i mezzi per entrare nella leggenda.

Lo dimostra anche la quantità di premi vinti da Il Padrino: tra questi basti citare solo i tre Oscar, quello per il miglior film, quello per il miglior attore protagonista e quello per la miglior sceneggiatura non originale. La pellicola si basa infatti sul romanzo scritto da Mario Puzo, incentrato sulle vicende della famiglia dei Corleone, coinvolta in attività poco lecite e legata alla criminalità organizzata.

L’edizione proposta da Paramount Pictures e distribuita da Koch Media sul mercato home-video italiano è una celebrazione del cinquantesimo anniversario dall’uscita del film, una proposta che viene fatta in diverse edizioni tra le quali spicca un box con all’interno un disco del film in versione 4K e un altro in versione blu-ray. Il reparto audio gode di una traccia 5.1 Dolby True Hd per l’inglese, una 5.1 Dolby Digital per quella italiana, per quella francese, per quella spagnola e per quella portoghese, e infine un 2.0 Dolby Digital per inglese, italiano, francese e giapponese oltre che per il commento audio in inglese.

Il Padrino, di cui verrà pubblicata l’intera trilogia, è una pellicola storica, una di quelle che non solo merita perché è parte della cultura mondiale, ma perché si basa su una storia solida, regala profonde emozioni e riesce a conquistarsi un piccolo angolino nel cuore dello spettatore, un posticino che difficilmente perderà. La nuova versione è un’occasione non solo per rivedere una pellicola storica per quanti già apprezzino questo film, ma anche un modo per portare chi ancora non se l’è goduto a viverlo e innamorarsene.

Titolo: Il padrino

Distributore: Koch Media

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