(di Jessica Sabatelli) Non è un mistero il fatto che coloro che portano i geni dei capelli rossi rischiano maggiormente di sviluppare il cancro della pelle.
Ma perché ciò accade?
I ricercatori pensano di aver trovato un potenziale fattore che incide su questo fenomeno e rivelano anche che molte più persone, contrariamente a quanto si pensasse, rischierebbero di sviluppare il melanoma.
Le persone che hanno i capelli rossi portano due copie di un particolare gene noto come MC1R. Questo gene è legato alla produzione di melanina, la proteina scura della pelle che contribuisce a proteggerci dai raggi UV del Sole.
Incredibilmente, si è scoperto che la maggior parte della popolazione, circa 1 su 4, porta una copia di MC1R. Perciò, anche se il “rosso” non è visibile dall’esterno, anche coloro i quali sono in possesso di questo gene possono sviluppare con più facilità il melanoma.
I ricercatori hanno scoperto, inoltre, che coloro i quali posseggono la variante genetica dei capelli rossi hanno più mutazioni del cancro della pelle. Nonostante sia già noto che i geni associati ai capelli rossi aumentino il rischio di melanoma, questo nuovo studio è in grado di dimostrare che questo incremento del rischio riguarda proprio l’aumento delle mutazioni dei tumori.
<< Tutte le persone, non solo quelle rosse e pallide, dovrebbero fare attenzione al sole >> ha dichiarato alla BBC News il Dott. David Adams, che ha guidato la ricerca pubblicata su Nature Communications e che è stata tratta da IFLSCIENCE!.
<< E ‘noto da tempo che una persona con i capelli rossi ha una maggiore probabilità di sviluppare il melanoma, ma questa è la prima volta che il gene è stato dimostrato essere associato con i tumori della pelle con più mutazioni. Inaspettatamente, abbiamo anche dimostrato che le persone con una sola copia del gene hanno un numero molto più elevato di mutazioni tumorali, rispetto al resto della popolazione >>, conclude il dottore.
I ricercatori hanno scoperto che, nonostante vi fosse una differenza sostanziale nel numero di mutazioni trovate nei tumori di coloro che presentavano il gene MC1R e quelli che non lo avevano, le differenza nel numero di mutazioni delle persone ‘non-rosse’ aventi una copia di MC1R e quelle delle ‘teste-rosse’ con due copie di MC1R, erano pochissime.
Ciò implica che anche coloro che non hanno i capelli rossi, ma che portano una copia del gene MC1R, possono avere lo stesso rischio di sviluppare il cancro dei “parenti” rossi!
Questa è una ricerca inglese applicata, ovviamente, su campioni sperimentali di nazionalità diversa dalla nostra. E’ possibile che anche in Italia il gene MC1R sia presente in maggiori quantità, rispetto al previsto, ma che sicuramente a causa della diversa provenienza geografica di altri geni associati alla nostra popolazione, l’incidenza di questo fenomeno sia più bassa.
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