“Il gravissimo errore che si è consumato per le prove scritte del primo concorso nazionale per l’ingresso alle Scuole di specializzazione in Medicina e di quelle dell’Area dei Servizi Clinici non puo’ avere alcuna scusante e non può essere sottovalutato”, così Antonino Pipitone, Dirigente Nazionale, IdV.
Pipitone poi prosegue affermando che “dopo la vergogna dei test d’ingresso in Medicina, adesso un altro danno alla credibilità delle istituzioni universitarie italiane che porterà oltre 8mila Medici a ripetere i Test , con evidenti conseguenze legali in termini di ricorsi e controricorsi. Chiediamo al Ministro Giannini di intervenire con rapidità e decisione per chiarire le responsabilità di questa ulteriore superficialità e di prendere i dovuti provvedimenti sanzionatori. Oltre al danno per migliaia di professionisti che rappresentano il futuro della clinica e della ricerca sanitaria italiana, segnaliamo il significativo danno erariale per le casse statali che, a nostro avviso, va addebitato a chi ha creato questo incredibile pasticcio nazionale”.
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