Transfomers – Il risveglio (Transformers: rise of the beasts) è il settimo capitolo della nota saga dei robot di casa Hasbro, eroi che hanno accompagnato l’infanzia di milioni di bambini negli anni ottanta. Posizionato successivamente al sequel di Bumblebee, con quest’ultimo che aveva rivoluzionato le atmosfere e i toni più action per dare spazio a una storia più sentimentale e nostalgica, si distacca nuovamente da quel sentiment per riprendere la direzione dei primi capitoli del brand, dove combattimenti e azione erano dominanti.
Se già avevamo avuto modo di conoscere i Dinobot (Dynobot) nel quarto episodio, questa volta spetta ai Biocombat (Beast wars) fare la loro comparsa. I Maximal sono infatti sfuggiti dal loro pianeta natale dopo che Unicron, il signore del caos nonché divoratore di mondi che per placare la propria fame fagocita interi pianeti, lo ha distrutto. I sopravvissuti sono giunti sulla Terra, nascondendosi lontano dagli occhi umani dove hanno vissuto per lunga data restando celati.
Nel 1994 un antico ritrovato attira l’attenzione di Scourge che si palesa pronto a liberare il suo capo per permettergli di raggiungerlo sul terzo pianeta del Sistema Solare e placare la sua insaziabile fame. A contrapporsi a lui ci saranno gli Autobot, ancora diffidenti verso l’umanità, Noah Diaz, ex esperto militare di elettronica, Elena Wallace, stagista presso il museo di New York e dei nuovi alleati: gli stessi Maximal, che saranno anche una guida morale per l’evoluzione di Optimus Prime nel leader che lo spettatore ha potuto conoscere nei precedenti capitoli.
In un episodio che riprende l’atmosfera action profumandola con un tocco di fanta-archeologia, la serie darà ampio spazio all’azione e ai combattimenti, suggerendo nel finale anche il possibile avvicinarsi di un crossover con un altro amato franchising di casa Hasbro: G. I. Joe.
La decisione di inserire elementi come i Maximal in una pellicola che ha già cinque capitoli successivi ricchi di eventi e vicende è un rischio molto grosso: introdurre una fazione non certo secondaria e molto forte rende difficile spiegare come mai non si siano più visti nelle decadi seguenti.
Nel cast si evidenziano i due protagonisti umani: Anthony Ramos (A star is born / Hamilton / Godzilla II – King of the monsters) e Dominique Fishback (Project power / Judas and the black messiah / Il coraggio della verità – The hate u give) ma anche la presenza di Michael Kelly (Everest / Fair Games – Caccia alla spia / Viral) che promette interessanti nuovi spunti narrativi e magari qualche interessante incrocio sullo schermo di un altro amato franchising del noto publisher di giochi da tavolo.
L’edizione steelbook che la Paramount offre sul mercato dell’home video è un prezioso gioiellino che propone non solo il film in versione 4k e in versione blu-ray ma anche una notevole quantità di contenuti speciali che approfondiscono le vicende e offrono le immancabili scene inedite e alternative. Le tracce audio offrono il Dolby Atmos per l’inglese e il tedesco, mentre un 5.1 Dolby Digital per italiano, ceco, ungherese e polacco.
Titolo: Transformers – Il risveglio
Distributore: Plaion
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