Tratto dal romanzo giapponese Ningen Shikkaku (Lo Squalificato – No Longer Human) di Osamu Dazai, Human Lost – Lo Squalificato è un film di animazione ambientato in un futuro in cui il sistema sanitario è stato sviluppano in maniera così efficiente da consentire a tutti gli esseri umani di vivere tranquillamente fino a centoventi anni grazie all’utilizzo di una nuova serie di tecnologie basate sulla cura, sulla rigenerazione e sulle nano-macchine. Con questo sistema un individuo che subisce una grave menomazione può utilizzare un impianto artificiale fino al momento in cui non si sarà completata la rigenerazione dell’organo mancante. Anche in caso di morte, tramite un accesso da remoto, sarà possibile riattivare le funzioni vitali di un soggetto così da rianimarlo.
Un tale sviluppo della medicina permette agli esseri umani non sono di lavorare molto più a lungo nell’arco di una giornata, ma anche di affrontare le difficoltà di un impiego pericoloso o di un ambiente estremamente inquinato, tanto da non rendere più visibile il cielo azzurro. La collettività diventa così non solo incurante dell’eco-sostenibilità della società, ma i singoli individui affrontano la vita con sprezzo del pericolo e della propria incolumità, pronti a essere costantemente salvati tramite una tecnologia a dir poco miracolosa.
Come sempre in questi casi, c’è però un prezzo da pagare: alcuni esseri umani rischiano di tramutarsi in mostruose creature pronte a uccidere e assimilare gli altri. Questi esseri sono conosciuto con il nome di lost. Tre tra questi hanno però mostrato capacità a dir poco uniche che gli hanno permesso di mantenere un aspetto umano ma anche di trovare un completo autocontrollo e di non perdere la propria coscienza, tanto da essere di fatto esseri umani con poteri molto speciali. Un ex dottore in grado di controllare i lost combatte contro lo Shell, l’organizzazione che si occupa della gestione della sanità in Giappone; una ragazza con il potere di individuare e quietare gli altri lost collabora con le forze governative sperando in un futuro migliore per l’uomo; il protagonista ha invece la capacità di annientare gli altri mostri con una semplicità unica.
Human Lost – Lo Squalificato sviluppa molto lentamente la sua trama, fornendo pian piano allo spettatore le informazioni necessarie per comprendere il contesto in cui hanno luogo le vicende. Nonostante l’azione presente, diversi temi vengono toccati, fornendo interessanti spunti di riflessione. Tra questi certamente il ruolo della morte che, grazie alle sue caratteristiche uniche, rende la vita importante e preziosa. La pellicola fa parte di un genere cinematografico che è molto apprezzato dall’animazione giapponese, si pensi tra tutti al famosissimo Ghost in the Shell. Questo significa che l’opera si rivolge a un target numeroso e fedele ma allo stesso tempo deve subire il confronto con una concorrenza molto agguerrita.
L’edizione proposta dalla Koch Media sul mercato del Belpaese si compone di un piccolo cofanetto dalla tiratura di mille copie che ha al proprio interno un piccolo booklet con immagini e illustrazioni oltre che un sintetico glossario con spiegati i termini particolari presenti all’interno della trama. A questo si aggiungono quattro cartoline che riproducono altrettante tele realizzate dal protagonista. Il blu-ray propone una traccia audio 5.1 Dts-hd master audio sia per la lingua italiana che per quella giapponese, oltre che una sezione di contenuti speciali alquanto ricca con un talk show a una expo del 2019, spot, trailer e altro ancora.
Titolo: Human Lost – Lo Squalificato
Distributore: Koch Media
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