Nei primi anni settanta, la televisione giapponese mandò in onda la serie dei Gatchaman, un cartone animato incentrato su cinque eroi il cui obiettivo consisteva nel difendere il pianeta Terra dalle minacce aliene che avrebbero potuto portare l’umanità verso l’estinzione. Nel corso degli anni novanta, la crisi economica ha spinto molti studi di produzione a non premere sull’acceleratore con nuovi progetti ma a cercare di navigare in acque tranquille e sicure attraverso remake di quelle glorie passate che avevano goduto di grande successo. Per questo motivo vennero realizzati tre oav legati ai tecno-ninja, con un minutaggio complessivo superiore alle due ore.

Quando si parla di Gatchaman va però tenuto in considerazione che la serie è stata una fonte di innovazione e di ispirazione per molte altre opere. Un esempio lampante è l’utilizzo di una figura professionale che si occupasse completamente dello studio e della progettazione dei mezzi meccanici, rendendoli accattivanti, coerenti e anche con delle forme che potessero venire facilmente riprodotte per il merchandising. Un altro esempio molto influente è la caratterizzazione del quintetto di protagonisti, i cui elementi essenziali e distintivi verranno impiegati anche in altre molteplici serie: il protagonista nonché leader del gruppo (Ken l’aquila), la figura solitaria e cupa (Joe il condor), la ragazza tanto affascinante quanto agile (Jun, il cigno), il ragazzino giovanissimo ed esperto di tecnologia (Jinpei, la rondine) e infine il robusto elemento forzuto, spesso caratterizzato dall’essere anche un po’ impacciato (Ryu il gufo).

All’interno delle Nazioni Unite, lo stato di Hontworl annuncia la sua improvvisa uscita dall’organizzazione. Nel giro di poco tempo anche altre nazioni ne seguono l’esempio andando a creare una coalizione sempre più forte e numerosa. A muovere le fila di questa nuova situazione geo-politica c’è quella stessa mano che ha ordito e realizzato alcuni spietati quanto mirati attacchi: quella dei Galactor. Loro ultimo scopo è rifondare la Terra dopo aver estirpato dalla sua superficie la razza umana. Con una certa lungimiranza e con altrettanta saggezza, il dottor Nambu ha dato vita a una forza speciale che fosse in grado di affrontare questa oscura minaccia: cinque giovani eroi pronti a trasformarsi nei tecno-ninja Gatchaman. Questi combattenti utilizzano le loro abilità e la loro agilità ispirate alla figura degli shinobi congiuntamente a potenti armi e mezzi tecnologici dando vita a dei guerrieri ibridi. Ognuno di loro ha un’arma distintiva, uno stile di combattimento proprio, nonché un carattere ben delineato; tutti però sono legati tra loro da amicizia e da un forte senso di lealtà. A loro supporto un velivolo da combattimento capace di spingersi tanto nello spazio siderale quanto nelle profondità oceaniche.

I tre episodi sono stati raccolti in un box distribuito sotto l’etichetta di Anime Factory, il marchio nato dalla collaborazione tra Yamato Video e Koch Media, proponendo un disco blu-ray con all’interno una traccia audio 2.0 Dts Hd Master Audio sia per la versione italiana che per quella originale giapponese. Un piccolo booklet impreziosisce l’edizione: all’interno schizzi e disegni nonché un piccolo approfondimento che permette di scoprire la storia di questa produzione Tatsunoko.

Titolo: Techno ninja Gatchaman

Distribuzione: Koch Media

Comments

comments