Gli Eugenio in Via Di Gioia a Padova

April 10, 2025

Musica

Comments Off

299 Views

Vi sono concerti che sono una serie di canzoni, che vogliono essere un lancio di un nuovo disco o un best of dell’artista e poi vi sono concerti che seguono una trama, che vogliono fare un discorso e raccontare emozioni. Quello di ieri degli Eugenio in Via Di Gioia di Padova appartiene a questa seconda categoria.

Un gruppo che inizia la sua storia nel 2012, appartenente al filone indie ma che comunque vanta numerosi premi, una partecipazione a Sanremo Giovani, il premio della critica Mia Martini nella sezione Nuove Proposte e molto altro. Azioni di attivismo legate all’ambiente; una delle più famose legate alla loro canzone TERRA avvenuta tra il 28 e 29 Marzo 2022 dove il gruppo realizzò la seguente impresa: assieme a 150 ragazzi e ragazze armati di 4000 gessetti e 3000 metri di scotch scrivono nella Piazza di San Carlo di Torino una grande dichiarazione d’amore verso il nostro pianeta: TI AMO ANCORA, diventata virale nei quotidiani in quelle giornate.

Torniamo al concerto di ieri sera all’Hall di Padova … La serata degli Eugenio in Via Di Gioia (il nome del gruppo è un collage dei nomi e cognomi dei suoi membri) inizia alle nove e da quel momento per due buone orette le nostre orecchie ma anche i nostri occhi grazie alla brillante scenografia saranno riempite delle loro canzoni e della loro poetica.

Un concerto partecipativo in quanto il pubblico diventa ogni tre quattro brani parte integrante grazie a dei siparietti molto simpatici e coinvolgenti, non avevo prima di oggi visto un cantante far fare un cubo di Rubik gigante a un bambino del pubblico prima di cantare. Questo era un momento per introdurre la canzone “prima di tutto ho inventato me stesso” dove mentre cantava il vocalist Eugenio tentatava anche di risolvere il suddetto rompicapo.

Un pubblico variegato, da giovani a famiglie con figli al seguito; persone collegate in videochiamata dall’Erasmus ai quali il gruppo si avvicina fisicamente per salutarli direttamente dallo smartphone.

In breve un momento collettivo, che era SOLD OUT e se arriva a capire facilmente il motivo. In un periodo dove a volte ci sentiamo distaccati ed isolati trovare momenti di aggregazione per parlare di emozioni, per “ascoltare” non è qualcosa di banale ma anzi qualcosa che serve a far del bene al nostro animo.