(di Annalisa Spedicato) – E’ stato raggiunto solo poche ore fa l’accordo tra il governo francese e il colosso di Mountain View, che vedrà Google impegnarsi a versare 60 milioni di euro alla stampa francese, al fine di aiutare gli editori nell’ arduo passaggio dalla carta al digitale.
La querelle durava ormai da un po’ di tempo, tanto che il governo francese aveva minacciato Google di imporre una tassazione mediante legge, qualora Google non avesse accettato le condizioni. “Meglio un accordo che una legge”. Pare sia stato questo, il commento del presidente di Google, Schmidt.
L’accordo muove da una motivazione cardine: se un utente cerca notizie on line, Google offre dei link che rimandano ai siti di riviste e testate giornalistiche, generando un traffico di pubblicità non indifferente a tutto vantaggio per Google, pertanto, a parere del governo francese (ma anche degli altri governi, a dire il vero), è giusto che la stampa venga supportata economicamente in una sorta di do ut des.
Parti del CDA del fondo di 60 milioni di euro saranno Google,i rappresentanti dell’editoria francese e soggetti indipendenti. Il fondo sarà aperto a tutti i siti di informazione generalista e politica, sebbene sono previste delle selezioni .
Per Schmidt, l’accordo firmato ha una portata storica.
Vedremo cosa accadrà nel nostro Paese, considerando, peraltro, che lo scorso 25 Ottobre, gli editori francesi, tedeschi e italiani avevano già sottoscritto un appello per chiedere ai governi un contributo per lo sfruttamento on line dei contenuti editoriali protetti dal diritto d’autore.
Annalisa Spedicato
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