Polemica e delusione nel mondo LGBT ma anche nell’opinione pubblica generale per quella che viene considerata una grave dimenticanza da parte del motore di ricerca più utilizzato e amato nel mondo, ovvero Google.
Oggi 17 maggio si é celebrata la Giornata Mondiale contro l’Omofobia. In tutti i Paesi civili sono state organizzate manifestazioni, incontri, dibattiti per ricordare e per sensibilizzare sul drammatico tema delle discriminazioni contro le persone omossessuali. In moltissimi, oggi attendevano il “doodle” di Google ovvero quel simpatico omaggio grafico che Google inserisce nella sua Home Page ogni qualvolta vi é una ricorrenza importante. Invece nulla. Google oggi si é presentato agli utenti con la sua normalissima interfaccia grafica con il logo in versione classica.
Nulla da dire? Nulla da festeggiare? Nessun messaggio importante da veicolare? Ovviamente si spera in una dimenticanza, seppur clamorosa. Il motore di ricerca ha introdotto da tempo l’uso dei “doodle” e ne sono stati creati parecchi per festeggiare moltissimi eventi tra cui anche compleanni di artisti, a tal punto da essere diventata una consuetudine. E’ ovvio che il pubblico, oggi, si aspettava un segnale importante da quello che é diventato un simbolo della rete mondiale e quindi potenzialmente capace di veicolare ovunque un messaggio di uguaglianza e di tolleranza.
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