Il prossimo fine settimana si svolgerà la seconda gara valevole per la serie Race Day ossia il Rally della Val d’Orcia.
Sugli sterrati della provincia di Siena, il pilota di Cirié Andrea Sala, portabandiera della Giesse Promotion, si metterà alla prova a bordo di una Mitsubishi Lancer Evolution IX gestita dal team Evo Motorsport dopo ben otto anni di assenza dalle strade bianche.
Sala torna in gara dopo il podio assoluto del Rally Città di Torino e questa volta sarà affiancato da Stefano Mazzetto, copilota 38enne di Cavagnolo.
La corsa toscana partirà da Radicofani nella serata di sabato 31 ottobre alle ore 19.01. Dopo l’uscita dal riordino notturno alle 8.01 di domenica 1 novembre, Sala-Mazzetto e tutti gli altri concorrenti affronteranno le prove speciali di Radicofani e San Casciano dei Bagni rispettivamente di 8,40 e 6,68 chilometri ciascuna. Le prove verranno ripetute per tre volte e alle ore 16.00 di domenica gli equipaggi avranno effettuato un totale di 45,25 km cronometrati.
Al Val d’Orcia ci sarà anche Power Car Team, fresca del titolo di Campione assoluto nel Trofeo Rally Terra con Mauro Trentin, e pronta a ribadire il proprio ruolo di vertice nelle gare su strada bianca.
Questo fine settimana, ben quattro vetture “bianco-verdi”scenderanno in campo al Rally della Val d’Orcia, due delle quali affidate a debuttanti con i colori della squadra: saranno il locale Luca Franci, con Andrea Segir, ed il modenese Andrea Dalmazzini, con Giacomo Ciucci. Per entrambi sono state predisposte due Peugeot 207 S2000 con le quali saranno al debutto. Un debutto importante in una gara di grande richiamo, nella quale – tra diversi avversari di livello – andranno alla ricerca del risultato d’effetto. Per farlo conteranno certamente sui consigli della squadra e di suoi tecnici, oltre che confidare sulla competitività ed affidabilità delle vetture francesi.
Notevole anche la presenza in ambito delle “due ruote motrici”, categoria per la quale si pensa in grande con al via Niccolò Marchioro (sopra nella foto di Photo4), in coppia con il fido Marchetti. Per il giovane veneto si tratta di un ritorno alle origini, visto che nel recente passato si è ritagliato la sua fetta di notorietà proprio con le gare della serie Raceday. Con la Renault Clio R3 Marchioro sarà quindi uno degli “osservati speciali” per il successo di categoria. Un successo che se arrivasse potrebbe far decidere di proseguire l’avventura nella serie.
Al via, anche lui su una Renault Clio R3, Gianni Bardin, in coppia con Pascale, alla ricerca del risultato importante contro un plateau di piloti esperti delle gare su strada bianca con vetture a due ruote motrici.
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