“La città più bella del mondo si colora di arcobaleno e si libera dei pregiudizi” – con queste parole il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva ha aperto domenica 21 agosto il corteo del primo gay pride della cittadina ionica aggiungendo: “Spero di celebrare presto la prima unione civile“.
L’evento concludeva il lungo tour di appuntamenti “Onda Pride” che ha portato per ben 21 volte il corteo per i diritti LGBT nelle città d’Italia, una mobilitazione importante per tutti i diritti nell’anno dell’approvazione della prima legge per le unioni civili omosessuali in Italia (la Legge Cirinnà).
Il corteo, molto numeroso, si è mosso alle ore 17 da Corso Capo di Leuca per raggiungere il Lido Por Do Sol.
La “perla dello Ionio”, meta di migliaia di vacanzieri ogni anno, ha così rimarcato la sua vocazione all’accoglienza, al rispetto e alla tolleranza.
Grande soddisfazione delle associazioni LGBT e promotori per la piena riuscita dell’iniziativa.
(nella foto: il sindaco Minerva sulla sinistra che apre il corteo dell’Onda Pride).
LGBTQIA+: un lavoratore italiano su tre afferma di aver subìto discriminazioni
Livorno: tutto pronto per la grande manifestazione LGBTQIA+ del 18 giugno
Diritti LGBT+: Italia vs resto d’Europa, una panoramica
Gay counseling: cos’è e come funziona