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“Da oggi sono quattordici i paesi nel mondo che hanno adottato l’istituto del matrimonio egualitario, e decine sono quelli che hanno leggi di riconoscimento giuridico delle coppie gay. Nell’esprimere felicità per i nostri cugini francesi, che dal 1998 avevano ottenuto già i Pacs, vivendo in Italia, non possiamo che evidenziare l’oggettiva depressione dei diritti, che passando da un governo all’altro, da elezioni e maggioranze e opposizioni parlamentari, sostanzialmente immobili e indifferenti, rende il nostro Paese una terra in cui vivere è quasi insopportabile”.
Lo ha dichiarato Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia
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