Il giardino è un ambiente esterno della casa, come anche i balconi e le terrazze, che va curato con la stessa attenzione degli ambienti interni, perché rappresenta comunque noi stessi e quelli che sono i nostri gusti. Tra i mobili giardino più richiesti e utilizzati ci sono sicuramente le fioriere in legno, realizzate dunque con un materiale “vivo” che richiede grande accortezza nella manutenzione. I vantaggi delle fioriere in legno sono molteplici, perché sono resistenti, facilmente adattabili e malleabili. Infatti, questo genere di fioriere si adattano a tutti gli ambienti esterni, non solo ai giardini, ma anche ai balconi e consentono di dare un aspetto naturale e più verde anche al balcone di un appartamento posto ad un piano alto di un condominio.

Pulizia fioriere in legno: come allungarne la vita

Il legno, come già anticipato, è un materiale naturale e vivo. Infatti, come ogni essere vivente, subisce i segni e i cambiamenti del tempo e rischia di rovinarsi, gonfiandosi o ritirandosi, se non tenuto a dovere (lo stesso discorso vale anche per i parquet in legno delle abitazioni). Il legno può anche ossidarsi cambiare il proprio colore, specialmente se entra in contatto diretto con fonti di luce o di calore (ad esempio i raggi del sole). Le zone troppo esposte al calore e alla luce, infatti, diventano più chiare. Per pulire le fioriere in legno, per prima cosa, bisogna evitare trattamenti troppo aggressivi (come prodotti a base di alcol o candeggina), perché il legno è un materiale molto delicato. Quindi, per effettuare la manutenzione delle fioriere in legno, bisogna periodicamente svuotare la fioriera ed eliminare il terriccio che sicuramente si sarà attaccato alle pareti. Infine, bisogna utilizzare della carta abrasiva e un prodotto specifico per la protezione del legno. In questo modo, sarà possibile allungarne la vita e goderne per un tempo maggiore.

Come dare una seconda vita a una fioriera in legno

Alle volte capita anche di avere delle fioriere in legno vecchie che sono ormai rovinate, ma che non si vogliono buttare. Come ogni attività di riciclo, ha sempre due vantaggi: uno è quello ambientale (vengono prodotti meno rifiuti e si usano meno risorse per produrre nuovi prodotti), mentre l’altro è per noi stessi e il nostro portafogli, dato che evitiamo un nuovo acquisto. Per prima cosa, comunque, bisogna sincerarsi che il legno della fioriera sia ancora buono. Se è ancora buono ed utilizzabile, bisogna pulirlo o con una levigatrice o con della carta vetrata. In questo modo sarà possibile rimuovere tutti i residui di vernice e di sporco. Fatto ciò, sarà possibile usare della carta vetrata più sottile per rendere la superficie liscia, uniforme ed omogenea e rimuovere tutti i residui di polvere e di segatura. Terminato tutto questo processo di pulizia, si può passare alla verniciatura, scegliendo i colori adatti per il legno che più ci piacciono. Ottime per proteggere il materiale, sono le vernici impermeabili, dal momento che il terriccio dei fiori e delle piante si impregna frequentemente d’acqua.

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