(di Salvatore Cipriano) Brocchi cambia molto rispetto a giovedì scorso: De Sciglio, costretto presto al cambio per infortunio, Zapata, Mauri, Kucka, Honda e Menez. Nel Verona c’è Siligardi e non Gomez ad affiancare Pazzini.
Il Pazzo va subito vicino al goal: all’ 8’ su traversone di Albertazzi, l’attaccante, davanti a Donnarumma, sbatte sul portiere.
Il Verona si mantiene propositivo per tutto il primo tempo: la squadra di Delneri colleziona angoli ma solo Pazzini in una seconda occasioneriesce a creare pericoli a Donnarumma.
Il Milan, però, è cinico.
Al 21’ il tiro dalla distanza di Honda non è trattenuto da Gollini, con Menez rapido nel ribattere in rete.
Per Jeremy è il primo gol in campionato, dove non segnava da oltre un anno.
Il Milan è meno padrone del gioco ma crea di più rispetto al Verona, anche se Brocchi è costretto a bruciarsi presto un cambio per l’infortunio occorso a De Sciglio.
Cambia nel primo tempo anche il Verona: fuori il fischiatissimo Rebic, dentro Romulo.
Il secondo tempo non stravolge il copione: il Milan rinuncia a tenere sempre il pallone ma tenta più volte di confezionarsi il raddoppio: prima con Bacca che preferisce un’assurda rabona rispetto a calciare di sinistro davanti al portiere e poi con Menez, poco deciso nell’intervenire su cross teso di Bacca.
Il Verona non rinuncia a cercare il pari: Delneri mette dentro Gomez ed i pericoli aumentano.
Alla metà del secondo tempo il Verona conquista un rigore: Gomez colpisce in area e Romagnoli smanaccia di mano.
Pazzini mette dentro il penalty.
Il Verona resta ancora dalle parti di Donnarumma provando a cercare il goal vittoria.
Prima con Romulo che si presenta davanti a Donnarumma ma gli calcia addosso il pallone. Il portiere del Milan si ripeterà su di lui anche nel finale.
Ci prova anche Gomez che trova l’ennesima opposizione di Gigio, il migliore di un milan malandato
Nel finale il Verona trova il modo di vincere finalmente.
A risultare decisiva è la splendida punizione di Siligardi che si insacca proprio all’ultimo istante.
Brocchi alla sua prima sconfitta sulla panchina rossonera è disperato.
Rispetto a giovedì scorso il Milan è riuscito addirittura a fare peggio e a perdere contro una squadra già retrocessa.
Il sesto posto, che dà l’accesso ai preliminari di Europa League, è così sempre più minacciato dal Sassuolo che adesso è distante un solo punto.
Il Verona con questa vittoria non riesce a salvare la categoria ma tiene alto il proprio onore.
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