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Bari, 9 set – Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha accolto oggi il ministro allo Sviluppo economico Luigi Di Maio in Fiera del Levante, e gli ha mostrato lo spazio Hand Made della Regione, dedicato a innovazione, creatività per l’artigianato e design.

Insieme hanno incontrato molte imprese innovative nate grazie alle misure regionali PIN, NIDI e TecnoNidi. La Regione Puglia sta infatti investendo tantissimo (ben 94 milioni di euro) per sostenere progetti imprenditoriali che generano sviluppo e occupazione, con particolare attenzione alle idee dei giovani e alle startup innovative.

Guidato dal governatore, il ministro ha osservato le eccellenze e le idee innovative divenute impresa grazie alla Regione Puglia che ha investito 10 milioni  di euro sui giovani pugliesi (PIN).

Sono invece 33 le imprese agevolate da Nidi e TecnoNidi presenti nel Padiglione.

Due strumenti di agevolazione, questi, ai quali la Regione Puglia ha destinato risorse per 84 milioni di euro e che fino ad oggi stanno agevolando 1.628 imprese.

Soffermandosi nello stand del Politecnico di Bari Emiliano ha detto: “Loro ambiscono a diventare il Politecnico di Puglia, ma servono regole universitarie che non uccidano le università del sud”.

Al termine della visita, passando anche  dagli stand di Aeronautica Militare, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri ed Esercito, il presidente Emiliano ha dichiarato: “Ho spiegato al ministro che la Puglia è una bella regione ma è soprattutto una regione in piedi e che sta combattendo. Abbiamo il bilancio in ordine e giovani che vogliono battersi per l’economia del Paese. Si è accorto di avere a che fare con una realtà che nel Mezzogiorno è un’eccezione assoluta. Gli ho detto che siamo a disposizione a dare una mano al suo ministero, quello del lavoro, a strutturare il reddito di cittadinanza, perché in Puglia esiste da due anni il reddito di dignità, è stata durissima questa sperimentazione, ma pensiamo di aver fatto un’esperienza sufficiente ad evitare che il governo faccia gli errori che abbiamo commesso noi quando abbiamo cominciato questo percorso. Certo, però, il reddito di cittadinanza non è una strategia né politica né economica, è un mezzo di difesa”.

“Questo non vuol dire che tutti i pugliesi stiano bene – ha proseguito Emiliano – c’è ancora tanto da lavorare. Ma stiamo mettendo in campo tante cose positive tutte insieme, compresi i passi in avanti in materia sanitaria e il ministro ha riconosciuto che questi numeri sono positivi. La Puglia è lealmente al fianco del Governo istituzionale, ma questo non vuol dire che ci faremo prendere il naso o che faremo sconti a qualcuno. La giornata odierna mi fa continuare a sperare, nonostante il disappunto per non aver avuto notizie migliori per Taranto”.

“Non mi rassegno sulla battaglia della decarbonizzazione – ha ribadito il presidente Emiliano – Il garbo con il quale oggi il ministro ha affrontato tutta la vicenda è un segno di civiltà che però, ovviamente, è inutile dire, mi fa ancora sperare che voglia sostenere la battaglia della Regione Puglia e di tutti i tarantini per la salute. Mi auguro dunque che la battaglia per decarbonizzare l’Ilva divenga di tutti i partiti e  le forze politiche, anche di tutte le associazioni deluse dal fatto che la fabbrica purtroppo rimarrà aperta”.

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