E’ stato un Rally Sanremo dalla doppia faccia, quello archiviato da Corinne Federighi. La ventunenne pilota massese ha centrato la vittoria di categoria in Gara 2, dopo una prima giornata dell’appuntamento “tricolore” archiviato con le recriminazioni legate ad alcune problematiche di natura meccanica che le hanno impedito di esprimere al meglio le potenzialità della sua Renault Clio R3C.
A rallentare la condotta della portacolori della scuderia Rally Experience sulle strade del secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally è stata una condizione di setup non ottimale ed un problema all’impianto frenante. Particolari che hanno relegato la campionessa “femminile” in carica e la copilota Jasmine Manfredi in terza posizione nella gara inaugurale, andata in scena venerdì.
Condotta autoritaria in Gara 2 dove, nonostante il protrarsi delle problematiche, Corinne Federighi è riuscita a centrare la vittoria, concludendo l’impegno tricolore in modo positivo ed avvicinando la leader in classifica grazie al punteggio conquistato nel ponente ligure.
“Prendiamo il positivo da questo fine settimana: abbiamo conquistato la vittoria in Gara 2 nonostante tutte le problematiche riscontrate – il commento post gara di Federighi – nella gara inaugurale abbiamo cercato di non forzare, poiché un altro ritiro dopo quello accusato al Rally del Ciocco sarebbe stato decisamente deleterio per il nostro obiettivo. Tengo particolarmente a ringraziare Gianfranco Santero per il supporto, certa di non deludere le sue aspettative in vista della prossima gara”.
Torna abbastanza soddisfatto dalla Liguria anche il pilota italo svizzero Kevin Gilardoni, insieme al fidato navigatore Corrado Bonato, che ha portato a termine il rally in terza posizione di Trofeo Renault Clio R3T sia in Gara1 che in Gara2.
A bordo della Renault Clio R3T della Gima Autosport scudata Movisport, il giovane pilota originario dell’Alto Ceresio ha cercato di migliorare la propria andatura contando la sua minima esperienza. Al debutto sugli asfalti sanremesi infatti, il gap con gli avversari più esperti si è ridotto rispetto al primo appuntamento del Ciocco e i due terzi posti maturati nelle due gare, oltre al distacco dall’equipaggio di testa, ne sono l’emblema.
“Anche questa gara è stata conclusa e considerata la mia scarsa esperienza, specie in determinate condizioni atmosferiche, è un fatto importante: i punti ottenuti danno morale– spiega Gilardoni- ma ciò che più mi interessa è aver ridotto il distacco chilometrico dagli avversari che, attualmente, sono i migliori interpreti della categoria a livello nazionale anche perché vantano più partecipazioni al Cir.” Partito senza troppo forzare, Gilardoni ha pian piano recuperato terreno dai rivali e con l’incertezza del meteo ha azzardato una scelta di gomme rivelatasi poi sfavorevole: “sapevo che gli altri sarebbero usciti dal Parco assistenza con gomme da pioggia e ho voluto giocarmi un jolly scegliendo coperture da asciutto– ha raccontato KG. L’azzardo non ha pagato e quindi mi sono trovato a dover rincorrere ancora ma questo è il bello delle gare e delle strategie che stanno dietro.”
Con la 20° posizione assoluta di Gara1 e la 22° di Gara2, Gilardoni ha incamerato altri punti per le varie classifiche per cui compete: ora, con 12 punti occupa la 4° piazza nella graduatoria del 2Ruote Motrici, con 12,5 la 3° nella Coppa R3 e i 20 del Trofeo Renault Clio R3T, uniti ai 22 ottenuti al Ciocco, lo confermano a podio del monomarca.
“Correre per la prima volta su strade storiche come quelle del Sanremo non credo sia una cosa facile; sull’asciutto abbiamo diminuito i distacchi dai nostri avversari e questo significa che siamo cresciuti; con Gima abbiamo svolto un ottimo lavoro di preparazione alla gara e i tempi nelle speciali al buio ci hanno dato ancora più grinta. Sappiamo che il divario da piloti scafati come Panzani o Ferrarotti è ancora discreto ma il nostro obiettivo è proprio quello di lavorare al fine di fare i loro tempi. Questi punti ci danno morale per il prossimo rally Targa Florio: la Sicilia ci attende!”
Chi, invece a sorpreso tutti nella gara ligure è stata la Scuderia Leonessa, partita nel migliore dei modi per la sua avventura nel mondo dei rally. Il sodalizio bresciano è infatti stato protagonista al Rally Sanremo con il giovane Gianluca Saresera ed il veronese Andrea Tumaini che sulla piccola Suzuki Swift R1B sono stati grandi protagonisti del monomarca riservato alle giapponesine millesei.
Secondo in entrambe le gare, Saresera si è tolto anche il lusso di vincere una prova speciale – la Vignai- e di soffiare sul collo dei principali additati alla vittoria: Lucarelli e Vallino su tutti.
Al termine della prima tappa il pilota classe 1991 che gareggiava con una vettura della Europea Service ha realizzato il secondo tempo di giornata dietro di 1’19” a Lucarelli; Il Day2 però, ha riservato molte più emozioni con il portacolori della Leonessa che ha spinto ancora più a fondo sul pedale del gas realizzando tre 2° tempi ed un 1° e chiudendo alle spalle di Lucarelli di soli 11”6.
“Sono davvero soddisfatto di questo risultato: i tempi totalizzati sono la conferma della grande crescita e dell’ottimo passo che abbiamo acquisito; ora quei nomi altisonanti che nelle passate stagioni sembravano irraggiungibili sono alla nostra portata. Un bell’esordio per la Scuderia Leonessa!”
Sfortunato ritiro invece per i valtellinesi Nicolas Parolaro e Gianluca Marchioni che, alla seconda apparizione nel campionato tricolore, hanno dovuto alzare bandiera bianca già nel corso della prima tappa dopo un approccio iniziale intelligente.
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