L’ultima trovata dei gestori di Facebook riguarda l’impostazione dei messaggi privati. Il social network infatti sta testando un sistema che prevede il pagamento di un dollaro per inviare messaggi a chi non rientra tra i vostri amici. Una novità per generare reddito che ha destato non poche polemiche tra gli utenti che sospettano che questa sia la prima di una serie di novità che portino Facebook a diventare un servizio a pagamento. Un servizio simile è già fornito da reti sociali come LinkedIn.
Secondo quelli del social network, i messaggi a pagamento serviranno a limitare il diffondersi dello spam sulla piattaforma. Infatti dovendo pagare un dollaro per ogni invio, chi ha intenzione di spedire messaggi pubblicitari a casaccio ci penserà due volte. Questo sistema è in fase di test, mentre già è attivo il nuovo filtro che permette di distinguere tra i messaggi in entrata inviati dai vostri amici e dalle persone che potreste conoscere, e quelli, invece, inviati semplicemente dai vostri amici. Una soluzione utile per evitare di intasare la vostra casella di posta su Facebook.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di un vero e proprio abuso in violazione delle condizioni d’uso del servizio per cui si paga oltre il doppio della tariffa corrente per spedire lettere fisiche attraverso la posta ordinaria statunitense.
Data Loggers: cosa sono e come funzionano
Studio Federprivacy: il 98% dei siti web non è abbastanza inclusivo
Google MUM: l’algoritmo di Google che ha rivoluzionato il mondo della SEO
META DESC: Scopri con noi quali ispirazioni creative puoi usare per creare un tuo sito web per incrementare i tuoi guadagni