Nel primo GP stagionale andato in scena nel deserto del Bahrain a trionfare sono state le Ferrari che interrompono così un digiuno che durava da più di due anni e mezzo. Le Rosse hanno saputo sfruttare sin da subito il nuovo regolamento pensato proprio per rimescolare le carte e, alla fine, a vincere la gara è stato Charles Leclerc che chiude alla grande un weekend dove tutto è andato in modo perfetto.
Leclerc in testa dal primo all’ultimo giro
Già nei test invernali andati in scena prima a Barcellona, e poi sul circuito del Bahrain, le Ferrari avevano lasciato intendere che quest’anno sarebbero state lì a giocarsela con i migliori piloti in griglia. Neanche i più ottimisti, tuttavia, avrebbero potuto immaginare che il primo GP della stagione potesse chiudersi con una doppietta delle Rosse, doppietta che mancava da più di 10 anni. Ora in quel di Maranello si inizia a guardare al futuro con ottimismo e, dopo anni difficili, anche i tifosi sono tornati a sognare in grande. Considerando anche le opinioni degli analisti sulle scommesse per la Formula 1, le Ferrari sono considerate al momento le monoposto da battere, ma occhio alla Red Bull del campione in carica Max Verstappen che ha dimostrato di essere nuovamente competitiva in ottica titolo, nonostante i problemi al motore accusati negli ultimi giri. Fatica invece la Mercedes che, nonostante il terzo posto conquistato alla fine da Lewis Hamilton, ha faticato a tenere il passo delle Ferrari e che da qui in poi dovrà cambiare marcia se vorrà conquistare l’ottavo titolo mondiale consecutivo. A ogni modo, le nuove monoposto effetto suolo, pensate proprio per aumentare l’equilibrio e favorire la bagarre in pista, hanno convinto anche in più scettici e la sensazione diffusa è che quest’anno ci sarà da divertirsi, con tutte le squadre che sono racchiuse nell’arco di pochi decimi. Nessuna scuderia sembra essere in grado di fare il vuoto e al momento, anche se, avanti a tutti ci sono proprio le Ferrari che vogliono tornare a un successo che manca da ben 14 anni.
Sainz si fa trovare pronto, faticano le Red Bull
Oltre a Leclerc che ha chiuso il weekend conseguendo la vittoria, la pole position e il giro veloce in gara, convince anche Carlos Sainz che, ancora una volta, ha dato dimostrazione del suo talento e della sua solidità che lo porta a massimizzare sempre i risultati. Lo spagnolo si è piazzato al secondo posto sfruttando il ritiro della Red Bull di Verstappen che, comunque, in quel momento vantava una vantaggio estremamente risicato e che era già stato messo nel mirino dallo spagnolo. Proprio Verstappen è quello che esce peggio dal weekend in Bahrain e non per colpe proprie: la power unit progettata dalla Red Bull non ha fornito idonee garanzie e, alla fine, tre delle quattro squadre motorizzate Red Bull sono state costrette al ritiro. Per il campione del mondo in carica si tratta di un inizio di stagione sicuramente non favorevole che rischia di pesare in ottica mondiale, ma la squadra britannica ha comunque dimostrato di aver un buon passo e di potersela giocare alla pari con le Ferrari. La squadra che ha meno convinto tutti in questo primo Gran Premio stagionale, a ogni modo, è stata la McLaren, che l’anno scorso erano spesso lì a giocarsi il podio e che questa volta ha chiuso mestamente nelle ultime posizioni della griglia, con Ricciardo e Norris che nulla hanno potuto con un mezzo a disposizione decisamente lento. Le sorprese in positivo, invece, sono state la Haas e l’Alfa Romeo che, rispettivamente, con Kevin Magnussen e Valtteri Bottas hanno chiuso la gara al quinto e al sesto posto e che hanno lasciato intendere di avere ancora enormi margini di miglioramento, aiutati anche dal motore Ferrari che quest’anno è tornato a essere performante. Buona anche la anche la prestazione dell’ex Ferrari Fernando Alonso che, ancora una volta, ha dimostrato di poter essere competitivo anche all’età di 40 anni.
Dopo anni complicati in cui le Rosse non sono mai riuscite a giocarsi né il campionato piloti, né quello costruttori, la musica sembra essere cambiata e in quel di Maranello è tornato a regnare un cauto ottimismo. Iniziare la stagione con una doppietta potrebbe dare una iniezione di fiducia in casa Ferrari e demoralizzare squadre come Mercedes e Red Bull che non sono abituate a inseguire.
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