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Scintille previste domenica: Hamilton sembra invincibile.

Ci avviciniamo a passo veloce al Gp di Francia, tornato in calendario precisamente a Le Castellet dopo svariati anni. Non sarà un Gran Premio come gli altri, perché è il primo ad arrivare dopo le infinite polemiche susseguenti alla corsa in Canada, con giorni di ricorsi e dibattiti riguardo il misfatto capitato fra Vettel ed Hamilton. La penalità al tedesco ha privato la rossa della prima vittoria in stagione, per una penalità piuttosto severa inflitta dai commissari per un rientro in pista pericoloso. Da lì, il resto è storia: il cartello di numero uno spostato dalla casella della Mercedes a quella della Ferrari, Hamilton che fa salire sul podio Vettel insieme a lui sul gradino più alto ed una Ferrari che decide di ricorrere riguardo la procedura, più che sulla decisione, comunque inappellabile.

Quello che comunque non può essere tolto al Cavallino, è il lato positivo di una corsa che ha chiaramente mostrato i passi in avanti di una macchina lontana anni luce dalla Mercedes nelle due classifiche, ma certo non dall’avvio fortunato in stagione. In Bahrein Leclerc era in testa saldamente e la macchina lo abbandona, a Baku fa delle prove da urlo e si schianta al castello: col Canada, sono state almeno 3 le gare su 7 in cui la rossa avrebbe potuto e dovuto portare a casa un successo.

Ora la classifica si fa proibitoria, Hamilton e Mercedes scappano ed anche le quote del prossimo Gran Premio di Formula 1 parlano tutte a favore, nettamente delle frecce d’argento: Hamilton è dato da bwin a 1.90, Bottas a 3.95: lontane le Ferrari di Vettel a 5 e Leclerc a 6, pilota di casa domenica. Decisamente distante un Verstappen a 15, l’ultimo dei quotati a due cifre: enorme la distanza col compagno di squadra Gasly, dato a 201 e a dir poco deludente in questo inizio di stagione.  Il pilota olandese sta evidentemente tirando fuori il massimo da una macchina non ancora in grado di competere per il titolo: il suo livello di maturità raggiunto è ormai quello di un pilota che ragiona, non commette errori e soprattutto non mette in pericolo le gare altrui: nemmeno in Canada, quando è partito dal centro dello schieramento.

I dati raccolti l’anno scorso dal Gp di Francia non sono sufficienti a fornire previsioni certe su quali possono essere i valori di forza nel weekend, ma le Mercedes sembrano ancora favorite e non di poco. Vettel ha però sottolineato come dalle parti di Maranello le informazioni raccolte di recente e a Le Castellet lo scorso anno siano sufficienti per portare la rossa vicine ai grandi rivali.

Chiamato ad un altro podio e ad una qualifica migliore delle ultime, Leclerc: il pilota monegasco ha a tratti entusiasmato nel corso di queste prime sette gare, commettendo però anche degli errori grossolani, ma accettabili per un ragazzo così giovane alle prese con il volante più prestigioso del Motorsport.

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