Forte di una rappresentanza che contava 22mila candidati in tutta Italia, la CISL si è confermata alle ultime elezioni per i rinnovi delle RSU nel Pubblico Impiego (5-7 Aprile 2022) il sindacato più votato nel settore pubblico.
Con i dati che via via diventavano definitivi nel corso del fine settimana, in una nota congiunta, i Segretari Generali di CISL, Luigi Sbarra, e Maurizio Petriccioli, di CISL Funzione Pubblica, hanno evidenziato i risultati di rilievo nel Lazio (41% ottenuto al Comune di Roma, 36% alla Direzione Generale dell’Inps, la vittoria al Ministero dell’Interno con 704 preferenze, le affermazioni all’Asl Roma 5 e all’Asl Roma 6), in Lombardia (con l’affermazione al Consiglio Regionale, all’Istituto Tumori e al Comune di Bergamo), in Campania (soprattutto all’ASL di Salerno, all’Ospedale Santobono di Napoli), in Veneto (primo sindacato in Regione, primo nella sanità di Padova e raddoppio dei voti al Comune di Venezia) e in Sicilia (da sottolineare il 50% toccato all’Asp di Palermo).
Ottimo il riscontro anche ottenuto in Liguria, dove la CISL si è imposta al Comune di Genova, al Policlinico S.Martino, all’Ospedale Gaslini (storico “feudo” CGIL), e nelle ASL 1, 3 e 4. Bene, sempre in Liguria, anche il successo ottenuto negli enti pubblici non economici (INAIL, INPS, ACI) e negli Enti Locali con affermazioni nette nei Comune di La Spezia, Rapallo e Recco, fino al caso Chiavari dove la CISL ha ottenuto ben 129 voti su 178.
I Segretari Generali vedono nel risultato della scorsa settimana un riconoscimento voluto dai lavoratori ad “un modello sindacale che mette al centro la Persona e i suoi bisogni”. Ma la sfida vera e propria per il Sindacato di Via Po comincia adesso: si dovrà ricambiare l’enorme fiducia che i dipendenti pubblici hanno riposto nella CISL che adesso dovrà “rilanciare il cambiamento in tutto il mondo del lavoro pubblico, mettendo al centro sviluppo professionale, valorizzazione delle esperienze e rilancio della contrattazione nazionale e decentrata”, come dichiarato da Sbarra e Petriccioli.
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