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Alla mostra internazionale del cinema il Leone d’oro per il miglior restauro è andato a Nanni Moretti per il suo “Ecce Bombo”. Ho avuto l’occasione di essere presente in sala per la presentazione ufficiale che devo dire è stata un qualcosa di veramente speciale.

Si tratta di un film definito ormai “classico” all’interno del panorama italiano, secondo lavoro di Moretti come lungometraggio dopo “Io sono un autarchico” però primo lavoro di stampo professionale dove Moretti era stato affiancato da professionisti del settore per realizzarlo. Ciononostante nel cast troviamo diverse presenze: attori professionisti, attori di teatro, amici e anche parenti per aggiungere quel tocco più artigianale e di realtà. Il lavoro di restauro dona maggiore lucentezza alle immagini e anche l’audio da un primo ascolto mi sembra sia stato migliorato.

Moretti ci ha intrattenuti prima della proiezione per quasi mezz’ora raccontando aneddoti inediti sul film e sulla sua realizzazione oltre a raccontare brevemente del restauro stesso della pellicola. La sala era colma e il pubblico era veramente eterogeneo sia per lingua ma soprattutto per età, cosa che lo stesso regista ha voluto sottolineare aggiungendo di sentirsi molto orgoglioso del fatto che un film di 46 anni sia ancora attuale oggi e che riesca ad attirare un pubblico di diverse età.

La storia del film è quella di Michele Apicella e del suo gruppo di amici. Ragazzi che cercano di passare il tempo assieme e formano un gruppo di autocoscienza maschile dove si raccontano parlando di passioni comuni, problemi e ansie. Il tutto viene condito da scene diventate iconiche, come la dichiarazione al telefono, i dialoghi con i genitori e molte altre.

Le parole sono importanti ha sempre sostenuto Nanni Moretti, e anche i contenuti mi degno di aggiungere. Il film è uno spaccato storico da un lato ma risulta oggi ancora attuale perché oltre alla componente storica troviamo quella emotiva, componente che non ha età e quindi per questo diventa universale e apprezzata ancora oggi.

VOTO: 10

Messua Mazzetto

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