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marullaSi è spento il 19 luglio a causa di un infarto Gigi Marulla, indimenticabile bomber anni ’80 di Genoa e, soprattutto, Cosenza.

In una nota rilasciata in giornata, la società del Grifone ha così voluto ricordare l’attaccante calabrese: “un Genoa ‘povero ma bello’. Anni di serie B, speranze deluse, fiammelle riaccese. E lui era il centravanti che la buttava dentro e, tra gioie e dolori, aveva fatto breccia nel cuore della Nord… Un’autentica mazzata per l’ambiente Genoa, gli ex compagni, gli amici sotto la lanterna e i tifosi. Gigi Marulla è stato un bravo calciatore (100 presenze e 23 reti nel Genoa dal 1985 al 1988), attaccante rapido e moderno. Bandiera storica del Cosenza Calcio (recordman di presenze e gol), aveva imbracciato in seguito la carriera di allenatore. Uno che sapeva farsi amare per il carattere solare e genuino, una spontaneità tutt’altro che di facciata. Era nato a Stilo il 20 aprile del 1963. Tra i compagni del primo anno in rossoblù, con Burgnich allenatore, Auteri e Cervone, Eranio e Faccenda, Mileti e Policano, Tacchi, Testoni e Torrente. Marulla era stato tra i protagonisti del trionfo nella Columbus Cup (estate 1986), 40mila spettatori a Marassi per la finale con il Milan. Poi il Genoa di Perotti, Rotella, Simoni, Briaschi”.

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