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Da una compagnia area low cost, all’auto di lusso simbolo del made in Italy, dai maggiori istituti bancari italiani ad una famosa azienda del settore del fai da te, dai marchi di abbigliamento alla produttrice di una dei più famosi wafer al cioccolato. Sono solo alcune delle aziende che hanno presentato ricorso per la riassegnazione del nome a dominio presso la Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano.

Le domande riguardano nomi di siti web contesi tra chi registra un determinato nome a dominio senza averne diritto/titolo (la regola per la registrazione di un nome a dominio è infatti “first come, first served”) e chi invece il diritto ce l’ha – perché ad esempio il nome a dominio è identico al proprio marchio – ma si è accorto troppo tardi che il nome a dominio era già stato registrato. Azioni compiute spesso in malafede e per indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale o un nome o un cognome noto. Sono 73 le richieste di riassegnazione depositate presso la Camera Arbitrale di Milano, con un incremento del 17% tra 2011 e 2010. Oltre due su tre si sono chiuse con la riassegnazione del nome a dominio e in media le procedure non superano la durata di due mesi.

Chi può attivare la procedura di riassegnazione. Persone fisiche o giuridiche aventi i requisiti per la registrazione di un dominio “.it”, in nome proprio o per conto di persone fisiche o giuridiche non appartenenti all’Unione Europea.

Quando richiedere la riassegnazione di un dominio “.it”. La procedura si può attivare quando il nome a dominio contestato è identico o tale da indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale, un nome o cognome, quando l’assegnatario attuale non ha diritto/titolo sul nome a dominio contestato e quando il nome a dominio è stato registrato/utilizzato in malafede.

La procedura non ha natura giurisdizionale e, quindi, non preclude alle parti il ricorso, anche successivo, alla magistratura o all’arbitrato.

A chi presentare la domanda. Alla Camera Arbitrale, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, che è l’unico ente pubblico fra i quattro centri accreditati in Italia per la gestione delle procedure di riassegnazione dei nomi a dominio .it presso il Registro del Country Code Top Level Domain “.it”, l’ente italiano che gestisce i domini web registrati come “.it”, che ad oggi raggiungono quasi i 2,5 milioni. Nell’ottica del continuo miglioramento dei servizi che offre, la Camera Arbitrale ha accreditato alcuni nuovi esperti fra i soggetti chiamati a rendere le decisioni nelle procedure di riassegnazione selezionandoli fra i massimi esponenti della materia, confermando gli esperti già accreditati, che in questi anni hanno dato un notevole contributo alla creazione di una “giurisprudenza” sul tema.

Sono state modificate anche le tariffe relative alla procedura, che sono certe e pubblicate sul sito di Camera Arbitrale in modo da garantire la dovuta trasparenza.

Per informazioni: Camera Arbitrale di Milano, Servizio Riassegnazione Nomi a Dominio .it, tel. +39 02-8515.4511 – 4666, email nomiadominio@mi.camcom.it

Regolamento, modulistica, costi e lista di esperti sono disponibili all’indirizzo internet: http://www.camera-arbitrale.it/risolvi.php?sez_id=13&lng_id=7.

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