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0815cf6de6650cb5b14aa65d6414ff37_mediagallery-article(di Salvatore Cipriano) La serata, a S.Siro, ha per l’Inter un inizio da incubo.

Dopo soli 23 minuti la Fiorentina è avanti addirittura 3-0, e dopo 31 minuti l’Inter rimane pure in dieci uomini per l’espulsione di Miranda, per fallo da ultimo uomo su Kalinic, lanciato a rete.

Il primo errore già al quarto minuto, Handanovic, imbarazzante stasera, su retropassaggio facile di Medel, sbaglia il controllo e atterra Kalinic che si era avventato sul pallone come un falco.

Su rigore è Ilicic a trasformare.

Anche sul secondo goal Handanovic è poco reattivo e Kalinic ne approfitta ancora, fiondandosi sul pallone e spingendolo in rete.

Il 4-3-2-1 scelto da Paulo Sousa con Borja Valero e Ilicic dietro ad uno scatenatissimo Kalinic fa saltare tutte quelle che fino a qui erano state le certezze interiste di questo campionato.

Nel 4-4-2 che Mancini, dopo aver perso nel riscaldamento Jovetic, presenta, Perisic, a destra, dovrebbe avere compiti difensivi che mai esegue e Santon è preso in mezzo tra Borja Valero e Alonso.

E’ così che arriva anche il 3-0. Mancini inverte Santon e Medel, in una sorta di 3-5-2 e alla prima azione utile Alonso infila in velocità il cileno. Cross basso con Santon che non riesce ad arrivarci mentre Kalinic ancora una volta sì. Doppietta per lui e difesa neroazzurra allo sbando.

L’Inter riesce ad accorciare le distanze nell’unica occasione, forse, da goal della serata. Punizione battuta da Telles, Icardi svetta di testa e colpisce il palo ma sulla ribattuta riesce a mettere in rete.

Ma neanche il tempo di sperare di rimettere in piedi una partita e una serata a dir poco storte che è ancora la coppia spettacolo della serata Ilicic – Kalinic a mettere dentro pure il quarto goal.

Un Inter che si vede costretta a tornare decisamente con i piedi per terra dopo questo tonfo e dopo che sembrava avviata ad una cavalcata trionfale dopo un avvio di tutte vittorie.

Una notte da dimenticare per i neroazzurri, la Fiorentina in mezz’oretta circa si prende S.Siro e raggiunge l’Inter che, prima della partita, era da sola in vetta alla classifica.

La Fiorentina che vince è quella del mercato tanto contestato in estate ai Della Valle, quella che infila la quinta vittoria in sei partite, quella della tripletta di Kalinic, il croato arrivato dalla Dnipro a cui nessuno dava troppo credito, nonostante l’anno scorso segnò pure un goal in finale di Europa League.

La squadra viola dimostra non solo di essere solida ma anche bellissima da vedere con Ilicic tornato quello dei tempi di Palermo e Borja Valero quello del primo anno in Italia e con un Marco Alonso sempre straripante.

Una menzione merita anche Paulo Sousa che sta riuscendo a dare a questi ragazzi un gioco così spettacolare. Per quanto riguarda l’Inter, si vedrà già domenica prossima, contro la Sampdoria se la sconfitta contro la Fiorentina avrà lasciato strascichi.

 

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