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Arseniy-Yatsenyuk_2835424b(di Giuseppe La Rosa) Ancora tensioni tra Russia e Ucraina, protagoniste di una crisi senza precedenti nella storia dei due paesi. Fin dall’annessione della Crimea da parte di Mosca e dagli scontri che hanno causato più di 9 mila morti, la situazione tra i due Stati continua ad essere incandescente.

Ma, nonostante il conflitto tra Russia e Ucraina sia di fondamentale importanza per comprendere le problematiche e gli interessi geopolitici legati a quei territori, i media nazionali e internazionali continuano a privilegiare altre notizie di dubbia rilevanza.

In questi giorni, invece, le tensioni tra i due paesi hanno subito un’ulteriore escalation, quando l’Ucraina ha annunciato il 18 dicembre che non avrebbe rimborsato un pacchetto di obbligazioni acquistato da Mosca a fine 2013, per un ammontare pari a 3,075 miliardi di dollari, ricavati dal Fondo Nazionale di Previdenza.

Il rimborso degli Eurobond sarebbe dovuto avvenire il 20 dicembre con pagamento il 21, cioè il giorno successivo. Dal contenuto del pacchetto si evince che il default avrebbe avuto inizio dopo la fine del periodo di garanzia, a 10 giorni dalla scadenza, il 31 dicembre. In questa data la somma non è stata versata da Kiev e perciò l’Ucraina si trova formalmente in stato di insolvenza.

Il governo russo ha reagito, avviando una vertenza legale per il mancato pagamento del debito di 3 miliardi. In una nota del ministero delle Finanze russo è stato comunicato che la vicenda sarà presentata ad un tribunale britannico. Nella nota si può leggere:

“Il ministero delle Finanze russo segnala che l’Ucraina non ha effettuato il pagamento per un importo complessivo di 3,075 miliardi di dollari a titolo di rimborso per il prestito obbligazionario sottoscritto da Mosca durante il periodo di grazia, scaduto il 31 dicembre 2015. Pertanto, l’Ucraina è ora in default su questo debito”.

Continua poi il comunicato: “il ministero delle Finanze russo si è rivolto alla società “The Law Debenture Corporation plc”, conformemente alla documentazione di emissione sulle obbligazioni da parte dell’ente creditore, ed ha avviato le procedure necessarie per l’immediato avvio di una vertenza legale con l’Ucraina. L’esposto sarà depositato presso un tribunale inglese.”

Il governo ucraino si è dimostrato poco disponibile a raggiungere un compromesso, il primo ministro Arseniy Yatsenyuk ha fatto sapere che nel bilancio dello Stato non era stato incluso nessun rimborso a Mosca e ha dichiarato di voler avviare una battaglia legale con la Russia

Il rapporto tra i due paesi pare sempre più logoro. Malgrado ciò, il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov ha affermato pubblicamente che il contenzioso non chiude le porte ad una risoluzione amichevole. La Russia sarebbe pronta a negoziare un accordo con l’Ucraina per risolvere la controversia sul rimborso del prestito ricorrendo ad una possibile ristrutturazione del debito.

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