DARGEN D’AMICO, il rappresentante più eclettico della scena rap italiana, torna a gennaio con il nuovo album d’inediti D’IO. Un lavoro discografico che contiene “un poco di tutto quello che ho fatto fino a qui – racconta Dargen – e che come ovvia conseguenza nell’edizione limitata conterrà interamente la mia discografia”.
La versione deluxe dell’album,che è stata rinominata edizione enciclopedica e che sarà autografata e numerata a mano dallo stesso Dargen D’Amico, sarà una vera novità per i fan che vorranno ripercorrere tutta la carriera dell’artista. Sarà infatti un cofanetto antologico contenente la discografia completa di Dargen D’Amico, oltre a rarità e registrazioni inedite. Solo su Amazon la raccolta è disponibile per il preordine già da oggi (www.amazon.it/dargendamico) e sarà poi consegnata agli acquirenti a partire da martedì 2 dicembre. Peculiarità del cofanetto è lo spazio vuoto, all’interno del quale potrà essere inserito il nuovo album D’IO, che verrà consegnato da Amazon a tutti gli acquirenti di questa versione deluxe il giorno della pubblicazione del disco, attualmente previsto per l’inizio del 2015.
L’edizione enciclopedica di D’IO contiene:
– MUSICA SENZA MUSICISTI (2006)
– DI VIZI DI FORMA VIRTU’ (doppio cd del 2008)
– CD’ (2011)
– NOSTALGIA ISTANTANEA (2012)
– VIVERE AIUTA A NON MORIRE (2013)
– L’OTTAVIA (rivisitazioni moderne di brani mai pubblicati, che Dargen che sta svelando giorno per giorno sulla sua pagina di facebook)
– D’AMICO & D’AMICI (una raccolta di collaborazioni e remix )
– IL 7” DEL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM
– D’IO (2015)
– Un libricino con note autobiografiche, ricordi, aneddoti su ogni album.
Così Dargen racconta il suo nuovo album D’IO: “…non è né un elogio né un ringraziamento. E’ quello di cui ho scritto da Musica Senza Musicisti venendo in qui. In sostanza ho sempre solo scritto di me quindi di noi – che stiamo qui in tutte le forme – e di quello che sta oltre, e nello spazio in mezzo che è la ricerca del Senso. Dentro c’è un poco di ogni disco che ho pubblicato, diciamo che c’è quello che ho capito oggi di ogni disco che ho pubblicato, non molto, ma è quello che posso offrire ora ed è un miracolo che io abbia potuto pubblicare dischi in quest’epoca, in questo paese, spero un domani venga vietato ma nel frattempo mi ritengo un miracolato e andiamo avanti”.
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