(di Sara Passante) Inaugura a Palazzo Ducale di Genova la mostra “Dagli Impressionisti a Picasso”, un’occasione unica per ammirare i capolavori dei più grandi pittori del ‘900 nel loro periodo di massima espressione artistica e per ripercorrere all’inverso il tragitto che da Detroit porta al vecchio continente, e anche per non dimenticare le origini dell’arte contemporanea, nata con la prima mostra degli Impressionisti avvenuta, nello studio del fotografo Nadar, nel 1874.
La mostra sarà a cura di Salvador Salort-Pons e Stefano Zuffi, organizzata dal Detroit Institute of Arts, dal quale provengono le opere, prodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con Mondo Mostre Skira. Promossa dal Comune di Genova con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Missione Diplomatica americana in Italia e dell’American Chamber of Commerce in Italy.
Diversi saranno i nomi degli autori le cui opere, 52 per l’esattezza, saranno esposte a Genova: Van Gogh, Gauguin, Monet, Cezanne, Degas, Renoir, Matisse, Modigliani, Kandinsky, Picasso,ecc.
Salort-Pons e Zuffi hanno impostato il percorso espositivo delle opere in modo tale da documentare l’impatto rivoluzionario dei movimenti artistici nati dagli stimoli caratteristici dell’Europa di inizio ‘900. Partendo dalla grande sala in cui si racconta la nascita del movimento che ha cambiato per sempre la storia della pittura, ovvero l’impressionismo. Si passa successivamente al realismo di Courbet, a Renoir, e Degas, al quale è stato dedicato uno spazio autonomo, per continuare con l’esposizione, nella seconda sala, di quelli autori che hanno superato l’impressionismo, fino agli autori di fine ’800 e quelle del ‘900. L’ultima sala sarà invece quella dedicata ai ritratti dei protagonisti della mostra.
Il “Detroit Institute of Ars” nasce nel 1885, più volte rinnovato e ampliato durante i suoi 130 anni di storia, epicentro della gloria cittadina, oltre a poter contare su solide basi di mecenatismo industriale si contraddistingue, rispetto ad altri musei sorti negli Stati Uniti, grazie ad una risorsa su cui ha potuto contare per oltre venti anni, ovvero la direzione da parte dello storico dell’arte tedesco William Valentiner. L’esperienza, la competenza e il gusto di Valentiner porta a Detroit i primi Van Gogh e Matisse esposti nei musei americani. Sotto la sua direzione il museo ha rinnovato la propria sede e nel 1937 è stato anche decorato da un ciclo di dipinti murali di Diego Rivera. Il Detroit Insitute of Arts è dunque collocato tra i massimi musei degli Stati Uniti.
L’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips, ha definito questa mostra come un evento eccezionale e ha dichiarato: “ Amo molto l’Impressionismo e non vedo l’ora di partecipare all’inaugurazione”.
Marco Doria, sindaco della città di Genova ha spiegato che: “ La città ha colto questa grande occasione per riflettere su vari temi, tra cui, la trasformazione a 360 gradi in città di arte, storia, cultura”.
Le opere saranno esposte nell’appartamento del Doge per duecento giorni, dal 25 Settembre 2015 al 10 Aprile 2016.
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