(di Salvatore Cipriano) Si partiva dall’1-0 dell’andata contro una squadra di serie C ma tra il Milan di oggi e quello di 5 settimane fa c’è un vero e proprio abisso, nella cattiveria, nella forma, nel tenere la giusta distanza tra i reparti, nelle giocate svolte con molta più sicurezza.
L’Alessandria riesce a resiste a questo Milan solo per una decina di minuti.
3-0 già nel primo tempo, con una doppietta di Menez, 332 giorni dopo l’ultima rete in gara ufficiale, che restituisce a Mihajlovic un attaccante che potrà tornare utilissimo per il proseguo del campionato e la rete di Romagnoli, la prima con la maglia rossonera.
E’ stato un Milan impeccabile in tutti i reparti e in tutti i suoi uomini che hanno dato a Mihajlovic le risposte che si aspettava.
Tutti, tranne uno forse, Balotelli.
SuperMario era il milanista più atteso e, nonostante ha messo dentro il pallone del 5-0, a conti fatti, si è beccato più fischi che applausi.
Balotelli è rimasto in campo per l’intera partita, per tutti i 90 minuti ma non ha mai mostrato quel cambio di marcia che i suoi tifosi si aspettavano di vedere, con la solita non esultanza al momento del suo goal.
Dopo la partita di stasera per affiancare Bacca, visto Niang fuori uso e con molta probabilità con la stagione finita, dopo la partita con Alessandria, potrebbe essere Menez ad aver convinto di più Mihajlovic per affiancare il colombiano già da domenica.
Con questo 5-0 con cui batte l’Alessandria a S.Siro, il Milan vola in finale di Coppa Italia, come nel 2002-03, quando i rossoneri dominavano in Italia e in Europa.
SinisaMihajlovic sorride perche centra quello che era un obiettivo stagionale: giocarsi la possibilità di alzare un trofeo.
Sinisa si è detto soddisfatto anche perché è riuscito a mettere minuti nelle gambe di alcuni giocatori che potrebbero rivelarsi importanti in questi mesi.
Mihajlovic ha anche detto, al termine della partita, che preferirebbe incontrare la Juve in finale, così da avere la possibilità di giocarsi la Supercoppa, qualora i bianconeri vincessero il campionato e, quindi, un altro trofeo.
Balotelli, Menez e Luiz Adriano, potranno rivelarsi fondamentali da qui alla fine del torneo visto che il Milan non potrà contare su Niang per un bel po’. Il tecnico rossonero ha, però, detto che dovrà pensare bene su chi schierare di volta in volta perché al momento nessuno dei 3 è in condizioni ottimali.
Vanno, comunque, fatti i complimenti a questa Alessandria, una squadra che in questa stagione sta competendo nel campionato di serie C, per aver fatto un percorso memorabile in questa competizione che sicuramente entrerà nella storia.
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