Un altro anno è da poco iniziato e come sempre i consumatori si guardano intorno per cercare di capire quello che sarà in termini di spese. Si fa riferimento qui soprattutto a voci che riguardano ad esempio le assicurazioni, i conti corrente, prestiti e finanziamenti; e non ultimo ovviamente il capitolo investimenti.
Come cercare di risparmiare e in che modo andare a piazzare i propri soldi in questo particolare momento storico così caratterizzato da incertezza? Una risposta chiara ovviamente non è facile averla. Si può cercare di seguire qualche consiglio che si trova anche in rete, su portali come ad esempio Finanzamia.com che rappresenta una guida per il consumatore finale sul mondo del credito, assicurativo, bancario e finanziario. La scelta finale è sempre delicata e in capo al consumatore stesso.
Per quello che riguarda i mutui ad esempio, il 2018 dovrebbe vedere una maggiore convenienza per i richiedenti. A fronte di questo si registra una lentezza nell’erogazione piuttosto evidente se si pensa che nel 2017 il tempo medio di attesa è stato di 140 giorni, vale ad dire il 3,6% in più di quanto non fosse nel 2016. Attualmente come detto in Italia non è mai stato così conveniente indebitarsi per acquistare casa: il tasso fisso è all’1,85%.
Notizie non buone invece per quanto riguarda il settore assicurativo con aumenti incondizionati per l’Rc auto e assicurazioni: si calcola mediamente un incremento di circa 25 euro annui per assicurare una autovettura.
Rincari anche per i conti corrente, con particolare riguardo anche per i conti online un tempo sinonimo di risparmio. Pur restando maggiormente conveniente infatti i conti tramite home banking subiranno in questo 2018 un aumento dei costi mediamente del 20%. Anche chi una un conto ad operatività mista, ovvero sia online che in filiale fisica, vedrà salire il costo di mantenimento anche del 52%. Chi invece resta legato ad un conto tradizionale, quindi solo tramite filiale fisica, avrà il salasso maggiore: si parla di aumento dei canoni annui di quasi 28 euro; di 37 per costi carte di credito e carte di debito.
In sostanza il 2018 si apre tra notizie alternanti, in chiaroscuro; se da un lato i mutui risultano essere più convenienti, dall’altra parte salgono i costi per assicurazione auto e banche. Evidenze con le quali far necessariamente i conti perché ciò che serve per uscire dalla crisi è, come sempre, rimettere in moto l’economia e far ripartire i consumi.
Cerchi nuovi clienti? Li trovi sui social con la giusta campagna advertising
Quanto conta prevenire il rischio biologico?
I piani operativi di sicurezza in azienda: che cosa sono e come funzionano
Lo Scenario delle Professioni: oggi e domani”, torna l’evento di TeamSystem dedicato ai professionisti