Si è svolta online qualche giorno fa la conferenza stampa italiana dedicata al nuovo film Disney  “La Sirenetta” che sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 24 Maggio. Alla conferenza stampa erano presenti le voci italiane, ovvero Mahmood (Sebastian), Yana_C (Ariel – canzoni) e Simona Patitucci (Ursula).

Nel cast originale troviamo Halle Bailey, Jonah Hauer-King, Noma Dumezweni, Art Malik, Javier Bardem e Melissa McCarthy; tutti riuniti sotto la regia di Rob Marshall (candidato Oscar nel 2003 per il musical Chicago).

La riunione è iniziata con una presentazione del cast e una presentazione dell’adattamento italiano e delle persone coinvolte. La doppiatrice di Ursula è la doppiatrice che doppiò Ariel nella versione dell’ 89, quindi un passaggio importante di ruolo.

Cosa ha significato per voi lavorare a questo progetto?

S.Patitucci = è un’emozione grande perché all’epoca venni selezionata per il personaggio di Ursula però poi feci il provino anche per Ariel e vinsi entrambi e alla fine optai per il ruolo di Ariel. Quando mi presentarono il progetto del Live action ho accettato subito a braccia aperte anche perché mi era rimasta questa “Ursula” in sospeso. È quindi molto importante ed emozionante per me continuare a far parte di questo mondo.

Yana = era un sogno ed inizialmente non ci credevo quando ho capito che l’audizione che stavo facendo era per questo. È diventata una sfida, perché questo è un mondo, quello del doppiaggio dove non mi ero mai cimentata. È stato un lavoro molto emotivo ma anche tecnico in un certo senso, sento con questo lavoro di far parte di un cambiamento. Spero di essere stata all’altezza e spero che anche agli altri arrivi l’emozione di quello che ho provato interpretando questo ruolo.

Mahmood = io da piccolo ero veramente attaccato a questo contatto con l’acqua, il mio focus è andato subito sulla Sirenetta. I miei cugini mi hanno raccontato che da piccoli li obbligavo assieme a me e cantare le canzoni si Simona (Patitucci)…

S.Patitucci = pensa che danni … (ride)

Mahomood = non è stato un lavoro di base, ma è stato un sogno per me anche perché non avevo mai doppiato. Ho rivisto l’originale molte volte.

Mahmood è di origine sarda, tra l’altro gran parte del film è stata girata in Sardegna. Il ruolo della Sardegna è stato quindi molto importante all’interno di questo Live action per i suoi paesaggi e i suoi scenari.

S.Patitucci = Disney è attenta in modo millimetrico ad adattare il personaggio all’interprete. Io dal mio canto sono stata attentissima a seguire il personaggio portato avanti di Melissa Mc Carthy. L’obiettivo è arrivare con una grande carica emotiva, se tu ti diverti anche il pubblico si diverte.

Come hai affrontato questa nuova avventura? (Mahmood)

Mahmood = in realtà sono super orgoglioso, quando ero bambino andavo con mia madre in estate in Sardegna io quando mi immergevo sott’acqua cercavo il regno della Sirenetta. Si sono mischiate tante emozioni nel fare questo film, quello che per me sono le mie passioni. Anche la premiere di Londra, per me è stata una piccola rivoluzione, ho vissuto il tutto in maniera felice ma anche responsabile.

Parlando delle colonne sonore, io amavo Barone con Hercules secondo me è un grande pezzo che mi ha regalato sogni.

 

È arrivata poi una domanda a Patitucci riguardo la sua interpretazione del ruolo di doppiatrice di Ursula

All’epoca non ci ho pensato molto perché ho preferito Ariel, però ogni tanto mi sono chiesta come sarebbe stato invece fare Ursula. Ma poi anche per potermi sfogare, la Sirenetta vince sul bene … beh insomma più che male Ursula ha una personalità deviata. Sarebbe carino vedere un prequel, come Ursula diventa cattiva … I’m still here!

Yana alla domanda relativa alle nuove canzone ha così risposto

Yana = alcune erano complicate, ma poi si sono rivelate le più divertenti. A livello recitativo e tecnico sono complesse però sono anche veramente interessanti. Sono state utili a livello emotivo, perché sono state liberatorie, a livello tecnico sono state per me come una scuola.

Mahmood ha poi raccontato di essere molto concentrato sulla musica perché sta terminando un nuovo disco e comunque, per il futuro, non si preclude nulla

Alla domanda sull’importanza della voce nel doppiaggio, gli interpellati hanno così risposto

Yana = senza voce credo che morirei. In senso metaforico, usare la nostra voce per mandare un messaggio, questo è il mio obiettivo in veste di cantante.

S.Patitucci = l’importanza della voce siè sia simbolico che fisico, sono d’accordo con Yana. Ariel è la principessa di rottura, che si ribella al volere paterno per esplorare il mondo. Ursula la priva del suo strumento più prezioso, la voce … Ariel comunque riesce con la sua purezza ed intelligenza, con il suo animo a conquistare. Far sentire la propria voce è importantissimo.

Ed un’altra piccola chicca: ognuno ha espresso una preferenza personale sul personaggio del film…

Mahmood = Sebastian

Yana = Sebastian

S.Patitucci = Scuttle con le sue invenzioni linguistiche è stato iconico, utilizza espressioni che ancora oggi adoperiamo nel quotidiano.

Mahmood – com’è diverso cantare dal vivo rispetto al doppiaggio?

Mahmood = sono state due magie diverse. Dal vivo hai un tipo di energia che ti scambi a vicenda con il pubblico. Doppiando invece a Roma nello studio, quando doppiavo e una frase usciva più lenta perché facevo fatica ad interpretarla, mi aiutavo con i movimenti del corpo per fare uscire la frase in modo più naturale. Io non ho mai recitato quindi è stata un’emozione impagabile.

 

Messua Mazzetto

Comments

comments