Un week-end in viaggio a Berlino è un’occasione da non perdere per scoprire tutte le meraviglie della capitale tedesca. Tra queste c’è di sicuro Friedrichstrasse, vale a dire la strada più lunga di tutta la città, consigliata a chi ama il lusso e lo sfarzo. Divisa in due parti in seguito alla costruzione del muro, attualmente è una location turistica per eccellenza, ideale per una piacevole passeggiata di sera o per lo shopping pomeridiano. Sono finiti i tempi in cui Friedrichstrasse era il punto in cui si concentravano i lunghi iter burocratici da affrontare per transitare da Ovest a Est: oggi la storia è ben diversa.
Cosa vedere a Berlino
Dando un’occhiata ai voli su Expedia non dovrebbe essere difficile individuare occasioni interessanti e prezzi convenienti per un viaggio di un week-end a Berlino. Naturalmente, una tappa obbligata è Postdamer Plazt, che ospita il Festival Internazionale del Cinema della capitale tedesca. La piazza un secolo fa si caratterizzava come una location all’avanguardia, sia dal punto di vista estetico che a livello tecnologico, con un imprinting metropolitano e un traffico decisamente notevole per l’epoca. Con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, tutto il fermento letterario e tecnologico finì per affievolirsi, ed è solo dagli anni ’90 che la piazza ha ripreso vigore, diventando un vero e proprio cantiere aperto dal carattere europeo.
Il molo e il muro
Altri due angoli suggestivi di Berlino, anche se per motivi differenti, sono il molo e il muro. Il primo permette di beneficiare di una visione panoramica e quasi commovente della città, oltre ad essere il punto di partenza per chi ha voglia di una gita in barca all’insegna del romanticismo. Il muro, invece, è il simbolo per eccellenza di Berlino, se non addirittura della storia di tutto il Novecento: non è esagerato affermare che la sua distruzione abbia portato all’avvio di un ordine mondiale nuovo. A breve distanza, per altro, è possibile visitare il Monumento all’Olocausto, che è stato portato a termine nel 2005.
Alexanderplatz
Nella rassegna dei posti da vedere a Berlino non ci si può dimenticare di Alexanderplatz, che a sua volta merita di essere annoverata tra le piazze più famose della capitale tedesca. A partire dalla seconda metà del secolo scorso la piazza è stata protagonista di una costante evoluzione, sin da quando negli anni ’70 ha iniziato a essere considerata l’emblema della gloria socialista. Qui è presente, inoltre, la Torre Televisiva, con la sfera del Fernsehturm.
Un tour culturale di Berlino
Volendo ritagliarsi un po’ di tempo per un breve tour culturale in quel di Berlino ci si potrebbe recare all’Isola dei Musei, a buon diritto ritenuta tra i poli cittadini più importanti dal punto di vista artistico. Nata per condividere tutte le collezioni artistiche più importanti di Germania, ospita l’Alte Nationalgallerie. Un’altra attrazione di grande prestigio architettonico, oltre che di rilevanza storica, è la gigantesca Porta di Brandeburgo, larga 56 metri e alta 26. Si tratta del monumento per antonomasia di Berlino, eredità di un passato in cui c’erano in totale 18 porte che permettevano l’ingresso in città: questa, però, è la sola che è rimasta in piedi.
La Porta di Brandeburgo e il Duomo di Berlino
Quello che colpisce, della Porta di Brandeburgo, è il suo stile neo-rinascimentale, dovuto al progetto di Paul Wallot, le cui idee ne hanno permesso la costruzione, avvenuta tra gli anni ’80 e gli anni ’90 del XIX secolo. È realizzato in stile rinascimentale italiano, invece, il Duomo di Berlino, che è stato eretto solo pochi anni più tardi, tra il 1895 e il 1905.
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