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Affrontare un trasloco comporta sempre un grande carico di stress. Chi cambia casa deve anzitutto imballare con un certo criterio tutti i suoi oggetti in scatole che verranno trasferite nella nuova abitazione dove sarà necessario aprirle per risistemarle. Peccato che il più delle volte quell’ordine iniziale tanto ricercato sembra sparire di colpo, come se un dispettoso folletto avesse deciso di metterci mano per mescolare tra loro gli oggetti e costringendoci a sudare le sette proverbiali camice per recuperare la metodica divisione fatta in precedenza. Un lavoro così faticoso e lungo che a un certo punto farà saltare tutti gli schermi costringendo ad accettare una archiviazione basata su sistemi meno rigidi che permettano però di risparmiare non poco tempo.

My shelfie è un gioco da tavolo per due, tre o quattro giocatori in cui sarà necessario recuperare le tessere rappresentanti gli oggetti da riordinare -ventidue per ciascuna delle sei categorie- per posizionarle all’interno della propria libreria in maniera da ottenere il maggior punteggio possibile e vincere così la partita. I punti vengono assegnati secondo diverse missioni: per l’obiettivo personale, per quelli comuni, per chi per primo riuscirà a riempire pienamente il mobile e per tutte le tessere della stessa categoria di oggetti posizionate ortogonalmente a diretto contatto -quindi per esempio per tutti gli elementi disposti a croce-.

L’obiettivo personale richiede di posizionare alcune tipologie di oggetto in specifici scaffali. Più saranno le richieste soddisfatte, maggiore sarà il punteggio ottenuto. Diversa invece è la gestione degli obiettivi comuni: quando un giocatore riuscirà a perseguire la missione della carta potrà conquistare il gettone punteggio dal valore più alto tra quelli ancora disponibili.

Per riempire le librerie sarà necessario pescare da un tabellone comune gli oggetti presenti seguendo poche e semplici regole. Anzitutto possono essere prese da una a tre tessere ma per farlo queste dovranno essere adiacenti e disposte in una fila che potrà essere orizzontale o verticale. Inoltre ognuna di queste dovrà avere almeno un lato libero all’inizio del turno del giocatore. Una volta recuperate dovranno essere inserite nella propria libreria all’interno della stessa colonna ma con l’ordine prescelto dall’interessato. Questo significa che se vengono pescate tre tessere non potranno essere inserite in una colonna dove ci sono solo più due spazi liberi. Allo stesso modo se ho colonne con al massimo due caselle vuote, non potrò prendere da terra tre oggetti. Quando sul tabellone saranno presenti solo più tessere singole e non ci sarà più neanche una fila di almeno due oggetti attigui e ortogonali, allora si pescheranno a caso oggetti per rimpinguare il tabellone fino a riempirlo di nuovo.

Il gioco arriva alla sua conclusione quando un partecipante riesce a occupare tutti gli spazi della sua libreria. In quel momento potranno giocare solo più quanti in quel round non hanno ancora effettuato il proprio turno affinché al termine della sfida tutti abbiano avuto modo di svolgere lo stesso numero di azioni. A questo punto si procederà con la conta dei punti per decretare il vincitore.

My shelfie è un gioco da tavolo che si presenta con caratteristiche differenti da buona parte della concorrenza, sfruttando un piacevole meccanismo che lo rende divertente, con un regolamento non complicato e che potrebbe invogliare la partecipazione anche dei più giovani, tenendo però in considerazione che c’è una certa importanza strategica, una richiesta di attenzione ma che soprattutto richiede un certo spirito di adattamento alle mosse degli altri.

Titolo: My shelfie

Editore: Cranio Creations

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