La legge italiana è abbastanza chiara quando si tratta di successioni ereditarie. È bene però comprendere che in caso di decesso di un congiunto è sempre bene farsi consigliare da un esperto del settore, in modo da avere la certezza di ottenere quanto dovuto, ma soprattutto di aver adempiuto ad eventuali obblighi fiscali o legali. Solo in questo modo si può stare tranquilli e non temere, nel lungo periodo, eventuali incomprensioni con i parenti o anche di dover pagare multe.
Le problematiche in fatto di eredità
Da chi farsi aiutare
Come funziona la successione
All’atto pratico visto che la successione è chiaramente normata le problematiche che si possono verificare nel momento in cui si rientra tra gli eredi di un defunto non sono moltissime. Anche perché in Italia sono pochi coloro che decidono di redigere un testamento: si lascia quindi che un legale si occupi di suddividere quanto lasciato dal defunto secondo norme di legge. È però vero che in taluni casi si possono presentare dei soggetti che ritengono di poter accampare dei diritti sui beni in successione, su tutti o anche solo su parte degli stessi. Allo stesso modo, nel caso in cui sia presente un testamento, alcuni eredi legittimi possono essere stati diseredati dal defunto stesso. In entrambi questi casi un avvocato civilista esperto in successione può aiutare il proprio cliente ad ottenere quanto gli spetta in eredità o a valutare le pretese degli altri eredi.
Sul sito www.studiolegaleavvocatoepis.it/successione-rinuncia-eredita/ è possibile avere un’infarinatura di base per comprendere l’argomento trattato e soprattutto mettersi in contatto con il professionista specializzato nel settore che potrà fornire l’aiuto necessario per ogni tipologia di problematica correlata alla materia, previo primo appuntamento e consulto gratuito.
Accettare o rinunciare all’eredità
Come si deve agire
Anche senza testamento
Un erede ha il diritto di decidere se accettare o rinunciare all’eredità che gli viene proposta in caso di morte di un congiunto. Solitamente si effettua la cosiddetta tacita accettazione, nel senso che gli eredi dispongono delle quote ereditarie ottenute in successione, pagano eventuali tasse all’Erario e utilizzano quanto ricevuto come meglio credono. In alcuni casi è però importante esprimere l’accettazione effettuando un atto pubblico o una scrittura privata in cui si dichiarano le proprie intenzioni. Si fa questo nel caso in cui si desideri vendere ciò che si è ricevuto in eredità, o quando si temono richieste da parte di altri eredi. Può però capitare che uno o più eredi non vogliano o non possano entrare in possesso dell’eredità; in questi casi si procede con una rinuncia, sottoscrivendo tale volontà in una apposita dichiarazione. Ricordiamo che in Italia non è possibile accettare o rifiutare solo parte dell’eredità; tali scelte coinvolgono l’intero patrimonio ereditabile, comprensivo di beni mobili e immobili e anche di eventuali pendenze.
Cosa fa l’Avvocato specializzato in Successione Ereditaria
La documentazione per l’Avvocato
A chi rivolgersi
Se si temono delle controversie in fase ereditaria è importante rivolgersi a un avvocato esperto nel settore. Questo perché il legale potrà verificare rapidamente chi siano tutti i legittimi eredi, calcolando per ognuno la cosiddetta legittima: la quota di eredità loro spettante. È importante ricordare che in caso di successione ereditaria sarà necessario anche rivolgersi ad un Avvocato specializzato in materia, un notaio, o a un tecnico che sia in grado di inviare specifica documentazione all’Agenzia delle Entrate. In questo modo sarà possibile comunicare gli uffici spettanti tutti i cambi di proprietà avvenuti in seguito alla successione.
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