(di Jessica Sabatelli) Solo un anno fa, il giovane americano Patrick Hardison ha subito un pioneristico intervento di plastica facciale che gli ha completamente restituito il volto perso.
<< L’operazione mi ha davvero restituito la vita >>, riporta le parole del ragazzo IFLScience, in occasione di una conferenza tenutasi al NYU Langone Medical Center – l’istituto dove si è tenuto l’intervento.
<< Affronto le mie giornate come tutti gli altri. L’operazione mi ha permesso di fare cose con la mia famiglia che non avrei mai potuto fare prima. Non posso spiegare il senso di libertà che provo quando posso accompagnare i miei figli a scuola >>.
Dal momento che all’uomo è stato “cucito” addosso il volto di un donatore, ha dovuto subire diversi micro-interventi per ridefinire zone particolari come palpebre e labbra, per rimuovere il tubo di alimentazione dal suo addome, il tubo di respirazione dalla sua trachea e alcuni eccessi di pelle.
Le immagini parlano da sole, il cambiamento è stato radicale: Hardison adesso ha l’aspetto di una persona normale, sembra quasi che non abbia mai subito nessun intervento e che l’incidente che lo ha colpito nel 2001 non sia mai accaduto.
<< Non ci sono più sguardi sconvolti e nemmeno più bambini terrorizzati che scappano da me. Sono quasi davvero come un ragazzo normale. Adesso voglio aiutare le persone che, come me, vogliono affrontare questo intervento, soprattutto compagni dei vigili del fuoco e membri delle forze dell’ordine. C’è assolutamente speranza >>.
Patrick è un pompiere rimasto gravemente ferito a seguito del crollo di un edificio, durante il suo servizio. Presentava gravissime lesioni facciali e ustioni che, per chiunque altro, sarebbero rimaste dei danni permanenti.
Dopo aver convissuto con quell’aspetto per 14 anni, ha avuto una triste fortuna: un uomo recentemente defunto era il candidato perfetto per donargli, finalmente, un volto nuovo.
Con solo il 50% di possibilità di salvarsi dall’operazione, Hardison ha acconsentito ad entrare in sala operatoria, affidandosi al talentuoso chirurgo Eduardo Rodriguez.
Patrick dovrà assumere particolari farmaci immunosoppressori per tutta la vita, per scongiurare il rischio di rigetto.
Nonostante i medici siano preoccupati proprio del fatto che, prima o poi, il corpo potrebbe rigettare il nuovo viso dell’uomo, l’intervento, ad oggi, ha comunque avuto un grande successo e un enorme valore pioneristico per la chirurgia ricostruttiva dei giorni nostri.
Di sicuro non possiamo che fare i migliori auguri a Patrick Hardison, per la sua nuova vita.
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