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FBL-EUR-C1-ROMA-BARCELONA(di Salvatore Cipriano) Uno straordinario goal di Florenzi ha permesso, ieri sera, alla Roma, di pareggiare in casa all’Olimpico, contro i campioni in carica del Barcellona.

All’inizio della gara mister Garcia sceglie di dare fiducia a quel tridente che tanto bene aveva fatto contro la Juventus: Iago Falque, Salah e Dzeko. In difesa viene confermato Rudiger, dopo l’esordio di qualche giorno prima, in campionato, contro il Frosinone. A centrocampo, una mediana composta dal trio: De Rossi – Keita – Nainggolan, considerata anche la pesante assenza dell’infortunato Pjanic.

Nel Barcellona, in difesa, dall’inizio, a dispetto delle previsioni, c’è Mathieu al posto di Mascherano, con il compito di marcare a uomo Dzeko. In attacco, confermatissimo, uno dei tridenti più temuti al mondo: Neymar – Suarez – Messi.

All’inizio, è soprattutto il Barcellona che prova a rendersi pericoloso con Messi che ci prova dalla distanza. La Roma prova a ribattere cercando Dzeko con lanci lunghi, allo scopo di fare le sponde per un velocissimo Salah. Evidente la tattica di Garcia, che appare efficace, di saltare il centrocampo del Barcellona.

Nonostante ciò, con il passare dei minuti, Il Barcellona aumenta la propria spinta offensiva e al 21’ riesce a sbloccare il risultato e passare in vantaggio. Messi esce vittorioso da un contrasto con Digne e passa la palla a Rakitic che serve al centro Suarez che, sul filo del fuorigioco, insacca in rete.

La Roma prova subito a reagire anche se si vede che ha subito il colpo perché rischia ancora in un paio di occasioni, in cui provvede il portiere Szczesny.

Con il passare dei minuti, con coraggio e spirito di sacrificio, la Roma riesce a ritrovarsi e il simbolo di questo ritrovarsi sta tutto nel goal incredibile e meraviglioso che riesce ad inventarsi Florenzi, dieci minuti dopo essere andati in svantaggio. Florenzi vede il portiere blaugrana fuori dai pali e ha il coraggio di provare il tiro da una distanza siderale. Ne esce fuori un goal capolavoro che fa esplodere tutto l’Olimpico di gioia.

Nella ripresa, e con il passare dei minuti, la Roma cerca di riproporre la stessa intensità di gioco avuta nel primo tempo, anche se, per forza di cose, con ritmi più bassi, riuscendo, comunque, a contenere la furia degli uomini di Garcia, vedi il tiro di Messi, che seppur in uno spazio limitatissimo riesce a calciare e colpire la traversa.

La Roma soffre negli ultimi minuti ma riesce comunque a tenere anche grazie a De Sanctis, entrato al posto dell’infortunato Szczesny, che riesce a sventare gli ultimi assalti degli spagnoli.

La lezione presa l’anno scorso, in casa contro il Bayer Monaco, sconfitta per 7-1, è servita parecchio agli uomini di Garcia che, contro la squadra, probabilmente, più forte al mondo, si sono resi protagonisti di una partita per lunghi tratti perfetta, conquistando un punto che vale oro nella lunga corsa verso la qualificazione ai quarti di finale

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