Soccer Champions League(di Salvatore Cipriano) Buffon festeggia la sua presenza numero 100 in Champions League con una grande risposta su Rybus che incrocia da ottima posizione.

Subito dopo è Mandzukic a creare il primo pericolo per la difesa bianconera, ma la sua conclusione è parata. La gioia per i tifosi bianconeri è però solo rimandata, perché al 13’ Higuain premia l’inserimento di Sturaro che viene steso in area. Dagli undici metri il Pipita spiazza il portiere della squadra francese, regalando la virtuale qualificazione ai quarti alla sua squadra.

Subito dopo è Marchisio ad andare vicino al raddoppio, la cui rasoiata sfiora il palo ed è sempre Higuain ad andare vicino al goal del 2-0 ma a sciupare tutto. Mandzukic ruba palla e lo serve ma lui sbaglia, in maniera alquanto insolita per lui, alzando sopra la traversa.

Il Lione si sveglia sul finale del primo tempo con le doppie occasioni capitate a Ghezzal e a Gonalons.

La seconda parte della gara sembra più favorevole al Lione che creano molto senza però riuscire mai veramente a concretizzare dei reali pericoli.

Allegri è costretto a sostituire Pjanic e Bonucci per problemi fisici, al loro posto Alex Sandro e Benatia. Con Alex Sandro si passa al 3-5-2 e si ha più brio e velocità in zona offensiva.

Ma all’84’ arriva la doccia gelata: Tolisso sbuca indisturbato su calcio di punizione di Ghezzal e infila Buffon.

Il Lione arriva, addirittura, quasi a vincerla la partita. In pieno recupero Barzagli prima sbaglia e poi recupera su Lacazette l’occasione che avrebbe portato ai francesi i tre punti. La qualificazione, quindi, è al momento rimandata.

Sembrava che il rigore di Higuain potesse bastare e avanzare alla Juventus per avere ragione sul Lione e volare con due turni d’anticipo agli ottavi di Champions League.

I francesi, invece, rimandano i sogni di gloria della squadra di Allegri con Tolisso che di testa firma la condanna nella parte finale del match

È il Siviglia così a prendersi, momentaneamente, la testa del girone in solitaria dopo il poker rifilato alla Dinamo Zagabria.

Ecco le parole di mister Allegri dopo la fine del match: “Alla fine è un risultato positivo perché ci permette di avere lo scontro diretto a favore e ci dà la possibilità di non giocare la vita a Siviglia e ci tiene in corsa per il primo posto. Alla fine abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo. Ero molto arrabbiato perché qui partono tutti fortissimo ma la Champions non si vince stasera e neanche la prossima gara. E questa sera dopo aver preso il pareggio non dovevamo rischiare niente perché se avessimo perso avremmo dovuto vincere per forza a Siviglia. Dobbiamo imparare dalla gestione degli ultimi 20 minuti. Noi abbiamo perso delle palle perché abbiamo forzato delle giocate quando loro erano coperti dietro. Poi abbiamo preso un gol su punizione ma soprattutto abbiamo rischiato di compromettere tutto in uno scontro diretto e questa cosa non va bene. Nel secondo tempo stavamo gestendo la partita fino al loro gol”.

 

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