“Apprendiamo che il governo ha intenzione di imporre a tutti il pagamento del canone Rai mettendo l’odiosa e amorale tassa direttamente nella bolletta elettrica. Gli introiti derivanti dai presunti evasori sarebbero di circa 600 milioni e saranno divisi tra tesoro per finanziare le tanto promesse riforme di Renzi e gli altri saranno destinati alla Rai per non offrire nulla di interessante ed educativo ai cittadini ma per continuare a mantenere il baraccone e i relativi timonieri. Da sempre pensiamo che non pagare il canone sia un diritto dei cittadini perché il servizio offerto dalla sedicente tv di stato è penoso, farne ora addirittura una questione di principio e definire evasori coloro che decidono di non pagarlo è un chiaro segnale di demenza. Il governo faccia un passo indietro e non si azzardi a perorare una tale scellerata decisione”.
Lo dichiara Gian Marco Centinaio, componente per la Lega Nord della commissione di vigilanza Rai.
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