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“E’ impensabile presentarsi con una sinistra che ha all’interno un nucleo di conservatorismo come quello di Vendola”. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini aprendo la campagna elettorale di Giulia Bongiorno al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Casini ha poi aggiunto: “Quando sento Vendola dire no alla Tav, no alle liberalizzazioni, no alla riforma dell’Art. 18, penso che la sua sia una politica antidiluviana”.

Casini ha poi parlato della campagna elettorale in tv. Uno scenario da Alice nel paese delle meraviglie, quello che caratterizza questo avvio di campagna elettorale. Pier Ferdinando Casini vede in giro “tanta smemoratezza: in Tv ci sono tante Alici nel paese delle meraviglie con un signore che dopo aver alzato il prelievo fiscale per cinque anni, ci viene a dire che cancellera’ tutto.

Ma non possiamo dimenticare che, dall’Imu al redditometro, quelle imposte le ha introdotte lui”. Un attacco a Silvio Berlusconi che, tuttavia, Casini non cita mai nel suo intervento al Palazzo dei congressi dell’Eur, dove si e’ aperta oggi la campagna elettorale di Giulia Bongiorno candidata alla Regione Lazio. “I buffoni che fanno troppe promesse sono destinati a non mantenerle mai”, aggiunge Casini, “e’ per questo che noi di promesse non ne facciamo”.

E’ ancora a Silvio Berlusconi che il leader dell’Udc si riferisce quando rievoca una sera “di cinque anni fa: un signore sali’ sul predellino e ci venne a dire che era la strada dei moderati. Noi su quel predellino non ci siamo saliti e per quattro anni abbiamo visto tutto e il contrario di tutto. Dopo quattro anni in cui siamo stati sempre soli – ha continuato Casini – in cui abbiamo incontrato Fini, che nel frattempo era stato espulso dal Pdl, abbiamo detto che o si cambia registro o l’Italia va al macero”. E con il sostegno al Governo Monti, Casini si dice convinto di aver evitato “che l’Italia saltasse in aria, che facesse la fine della Grecia.

Sono stati cinque anni in cui abbiamo ascoltato una mitologia del bipolarismo, ma io ebbi a dire che con Monti nulla sarebbe stato piu’ come prima”.

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